Museums and COVID-19: 8 steps to support community resilience

Original text on ICOM International webite

Traduzione a cura di ICOM Italia

Musei e COVID-19: 8 tappe per sostenere la resilienza della comunità museale

I settori culturali e creativi sono tra i più colpiti dall’attuale crisi del coronavirus (COVID-19) e i musei non fanno eccezione. Riconosciamo le molteplici sfide affrontate dai musei e dai professionisti dei musei durante questo periodo e raccomandiamo ai decisori e ai politici di assegnare rapidamente fondi di supporto per garantire la sostenibilità dei musei. A tale proposito, ICOM ha pubblicato una dichiarazione che è ora disponibile sul suo sito.

Stiamo monitorando attentamente l’impatto della crisi sul settore museale e applaudiamo alle soluzioni creative messe in atto dai musei di tutto il mondo per raggiungere il loro pubblico e continuare a impegnarsi con le loro diverse comunità. Siamo consapevoli che non si tratta semplicemente di mantenere in vita le nostre istituzioni, ma anche di mobilitare i loro sforzi e le loro capacità per sostenere la resilienza della comunità e una ripresa efficace.

Mentre lavoriamo insieme con le nostre organizzazioni partner, stiamo cercando modi concreti in cui musei e governi a tutti i livelli (locale, regionale, nazionale) possano collaborare per garantire che i musei rimangano in posizione preminente nelle agende dei politici.

Vorremmo:

  • fornire suggerimenti per le azioni che i musei e i professionisti museali possono intraprendere per sostenere il recupero della comunità durante e dopo la crisi COVID-19;
  • fornire esempi di iniziative dei musei e risorse utili nel contesto attuale.

 

1. Assicura prima la tua sicurezza e il tuo benessere

La sicurezza del tuo museo e la sicurezza e il benessere del tuo personale dovrebbero essere la tua priorità assoluta. Ne hai bisogno tanto quanto hanno bisogno di te per superare questo momento difficile, per la ripresa della tua organizzazione e per costruire la resilienza, ora e dopo la crisi. È fondamentale seguire le raccomandazioni delle istituzioni governative e sanitarie (ad es. l’Organizzazione mondiale della sanità).

Nel frattempo, ascolta il tuo personale e fai attenzione a ciò di cui hanno bisogno in termini di salute, sicurezza e condizioni di lavoro (ad es. risorse, strumenti, materiali). Alcuni di loro potrebbero aver bisogno di sistemazioni speciali per poter continuare a lavorare (da casa o in loco) e proteggere la propria salute e benessere e quella dei propri cari. Se alcuni membri del personale non riescono a continuare a lavorare alle nuove condizioni, parla con loro di possibili modi per ridistribuire il lavoro o individuare compiti innovativi e creativi che potrebbero essere utili al tuo museo, o addirittura prendere in considerazione la possibilità di consentire il lavoro volontario durante l’orario di lavoro (se le condizioni legali e di sicurezza lo permettono).

Tieni presente che potresti non conoscere sempre le situazioni specifiche del tuo personale (ad es. riguardo alla loro salute, situazione abitativa o famiglia) a causa delle leggi sulla protezione della privacy e di altre misure di protezione. Potrebbero avere esigenze specifiche durante l’attuale crisi, quindi potrebbe essere preferibile non imporre soluzioni generiche che potrebbero non essere adatte a tutti, poiché potrebbero mettere il personale in una situazione di disagio. Ricorda che essi non devono divulgare le loro informazioni personali, ma è dovere di tutti noi considerare che le persone che ci circondano potrebbero avere bisogni specifici.

Dedica tempo e spazio (ad es. online, al telefono) durante l’orario di lavoro affinché i team possano adattarsi alla situazione, parlare e sostenersi a vicenda, esplorando insieme le soluzioni.

Tieniti aggiornato sulla situazione, a livello globale e nel settore museale:

Contatta il tuo Comitato Nazionale ICOM per trovare sostegno e parlare con i tuoi colleghi.
[Ndr: contattaci via email, info@icom-italia.org]

L’American Alliance of Museums ha pubblicato una pagina web intitolata COVID-19 Risorse e informazioni per il Field Museum, nonché un articolo che spiega come utilizzare gli scenari per pianificare la risposta COVID-19 del museo.

La Museums Association, UK, ha pubblicato numerosi articoli, incluso il modo in cui i musei gestiscono il personale durante la crisi.

Le linee guida etiche devono essere seguite anche durante questi momenti difficili:

Il Codice Etico di ICOM per i musei è un testo di riferimento che stabilisce gli standard per la pratica dei professionisti dei musei.

Contatta il più recente Comitato Internazionale ICOM, IC Ethics, per discutere di eventuali problemi etici che potrebbero sorgere durante questo periodo.

 

  1. Cerca di focalizzarti su cosa stai facendo meglio e cerca modi alternativi per farlo; prova nuove strade e rivisita i modi tradizionali di fare le cose

Continua a fare ciò che ritieni importante:

  • potrebbe essere essenziale continuare alcune delle tue attività durante questo periodo. Se tutte le condizioni di salute e sicurezza sono assicurate, prova a farle continuare;
  • Cerca nuovi modi per continuare a svolgere attività che non possono più essere realizzate in queste nuove circostanze (ad esempio trasformare seminari di famiglia in tutorial online o eventi dal vivo).

I tempi di cambiamento, siano essi cattivi o buoni, portano a nuove esperienze e a provare cose nuove. Nei media abbiamo visto molti articoli che incoraggiano le persone che stanno a casa a cercare di imparare cose nuove, migliorare rispetto alle solite routine o creare nuove, sane abitudini (come cucinare di più o fare attività fisica in casa). Questo potrebbe valere anche per le tue attività professionali. Poiché i tuoi progetti e le tue abitudini sono stati interrotti, perché non cercare nuovi modi di lavorare?

Certo, alcune persone si trovano ad affrontare un sovraccarico professionale, personale ed emotivo, che rende difficile per loro cercare di innovare, poiché devono prima concentrarsi sui loro bisogni primari. L’idea non è quella di forzare per innovare al di sopra di tutte le altre sfide, ma quando possibile, cercare di trovare nuovi approcci che possano ridurre il vostro carico di lavoro o i vostri sforzi provando nuovi strumenti e rivisitando quelli tradizionali.

Prova a cambiare gli strumenti e i canali di comunicazione che usi per raggiungere il tuo pubblico. Perché non riconsiderare anche i tuoi standard e le tue procedure di accessibilità? Attualmente, molti musei stanno facendo uno sforzo notevole nei loro contenuti digitali. Queste iniziative sono apprezzate da un vasto pubblico, come dimostra il forte aumento del numero di visitatori del web. Tuttavia, non dimenticare che alcuni gruppi potrebbero non avere accesso o avere familiarità con le piattaforme digitali. Se questo aspetto è importante per la tua comunità e il tuo museo, sviluppare l’alfabetizzazione digitale.

 

Puoi trovare molti esempi online di come i musei stanno adattando le loro attività per rimanere in contatto con le loro comunità:

Leggi gli articoli più recenti di ICOM su come raggiungere – e coinvolgere – il tuo pubblico da remoto e su come garantire l’inclusione digitale nelle attività online dei musei.

Il Palestinian Museum ha lanciato la sua campagna “Museum from Home – Palestine Perseveres” per fornire contenuti culturali ed educativi per tutte le età attraverso la sua piattaforma online (contenuti in arabo con sintesi in inglese).

Il Museo Etnografico dell’Istria, in Croazia, ha messo online il contenuto della sua mostra Di cosa hai paura? Fear In Our Everyday Life, osservando che ora è “purtroppo più pertinente di quanto ci aspetteremmo”. Allo stesso modo, l’Israel Museum ha offerto un nuovo video della sua mostra Seated in Seclusion, che ha assunto un nuovo significato ora che miliardi di persone sono confinate a casa.

Il Te Papa Museum ha creato The Little Page of Calm sul suo sito per fornire contenuti a sostegno del benessere.

NEMO ha pubblicato i risultati di un suo sondaggio e una raccolta di esempi di iniziative museali in Europa.

  1. Monitorare gli sviluppi e le esigenze che cambiano della società; ascolta la tua comunità e decidi come puoi essere d’aiuto

Cerca di capire la situazione attuale e il suo impatto sulla società e in particolare sui gruppi di comunità più vulnerabili nel tuo contesto specifico. Ad esempio, abbiamo visto che le persone più colpite dalla crisi attuale sono i senzatetto, le donne a rischio di violenza domestica, i bambini con difficile accesso all’istruzione, i migranti, i rifugiati e le minoranze che subiscono un aumento della discriminazione e della xenofobia. Poiché sempre più aziende procedono a consistenti licenziamenti, anche i disoccupati sono più vulnerabili. Ricorda che anche gli operatori sanitari sono tra quelli sottoposti a pressioni estreme.

Usa tutti i mezzi a tua disposizione per identificare le esigenze della tua comunità:

  • Rimani in contatto con il governo locale o regionale e i servizi sociali e sanitari;
  • Tieni traccia dei dati, delle statistiche e delle attuali esigenze e richieste della società;
  • Resta in contatto con le tue comunità (tramite i suoi rappresentanti) ogni volta che è possibile, per avere notizie direttamente dalle loro esigenze più urgenti;
  • Fai riferimento agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Affrontano le sfide globali per raggiungere un futuro migliore e più sostenibile per tutti, e quindi possono essere una potente fonte di ispirazione;
  • Identifica i punti di forza e le caratteristiche proprie del tuo museo in relazione a queste esigenze e fai brainstorming su come puoi rispondere a una o più di esse.

Puoi essere innovativo e provare cose nuove, ma a volte le soluzioni possono anche essere molto semplici, ad esempio come utilizzare i tuoi account social già esistenti per aumentare la consapevolezza delle misure di prevenzione della salute o dei pericoli legati alla diffusione di notizie false.

 

Dai un’occhiata a questi esempi stimolanti su come supportare il sistema sanitario:

Il Museum für Naturkunde di Berlino sta monitorando l’epidemia e fornendo link e informazioni utili al pubblico attraverso il suo sito.

I musei e le istituzioni del patrimonio in Normandia, Francia, donano le loro mascherine ai professionisti della salute. Dai un’occhiata a questo post di Facebook per vedere cosa stanno facendo.

Curatori Senza Frontiere offrono modelli open source per realizzare mascherine da materiali normalmente disponibili. Controlla le istruzioni se desideri creare e distribuire mascherine nella tua comunità.

Considera la dimensione dei diritti umani dell’epidemia e monitora le risposte di altri musei alla protezione dei gruppi vulnerabili:

Tieniti informato sulla dimensione dei diritti umani dell’attuale risposta COVID-19 seguendo Human Rights Watch.

Museum of Homelessness nel Regno Unito ha mobilitato volontari attraverso il suo sito per fornire pacchetti di cibo e assistenza ai senzatetto.

Scopri la campagna sui social media del Museo Memoria y Tolerancia, in Messico, per sostenere i diritti umani (su razzismo, diritto alla salute, alloggio, lavoro dignitoso, sicurezza sociale e violenza domestica) in tempi di pandemia.

Cerca assistenza e ispirazione da altri settori:

Il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) ha pubblicato le Linee guida per la partecipazione della comunità al recupero da disastro.

 

  1. Ricorda che non sei solo; rimani in stretto contatto con partners, collaboratori e iniziative della comunità

Ricorda che non sei solo e che non dovresti affrontare da solo queste nuove sfide senza precedenti. Mettiti in contatto con i colleghi, rimani connesso a reti professionali e condividi informazioni sui tuoi successi, sfide e su come ti sei adattato.

Costruisci o rivitalizza partenariati e solidarietà con altri che stanno anche cercando di offrire soluzioni e vantaggio dalla loro cooperazione. Partenariati intersettoriali con istituzioni o ONG di settori non culturali e iniziative comunitarie potrebbero aiutarvi a trovare nuovi modi per aiutare la capacità di ripresa della comunità. Molti volontari e istituzioni come la tua stanno lavorando duramente per trovare soluzioni e aiutare la società, con l’obiettivo di essere il più utile possibile. Alcune istituzioni hanno creato task force intra o interorganizzative per promuovere azioni innovative. Considera se potrebbe funzionare per te!

Leggi la guida ICOM-OCSE che offre modi nuovi e innovativi per sviluppare partenariati intersettoriali e che fornisce le migliori pratiche ai musei per massimizzare il loro impatto sociale cooperando con settori non culturali. Puoi anche utilizzare la guida per chiedere supporto ai tuoi governi locali e regionali. I finanziamenti culturali potrebbero essere gravemente colpiti dall’attuale crisi, ma adattando le attività per rispondere ai problemi più urgenti, in particolare quelli relativi alla salute, al benessere e alla giustizia, i musei dovrebbero poter beneficiare di altre fonti di sostegno.

 

Scopri come gli altri stanno unendo le forze per rimanere rilevanti e fornire una risposta rapida ai problemi e ai bisogni attuali attraverso il potenziamento delle partnership:

Il Ministero della Cultura in Argentina ha lanciato un nuovo invito per il suo programma Punti di Cultura, che fornisce supporto finanziario e tecnico per l’attuazione di progetti culturali della comunità. Con questa nuova call, il ministero sta cercando di mitigare gli effetti sociali ed economici della pandemia di coronavirus sul settore culturale.

ART Power HK è una piattaforma online che ha invitato e incoraggiato tutte le organizzazioni della comunità artistica di Hong Kong (ad esempio gallerie, musei e altre organizzazioni artistiche) a partecipare alla loro campagna per mantenere viva e attraente la scena artistica di Hong Kong dopo la crisi.

 

Esplora queste linee guida e rapporti che potrebbero essere di aiuto nella costruzione e/o nel rafforzamento di partnership per aumentare il tuo impatto sociale:

La Guida ICOM-OCSE per governi, comunità e musei locali è una tabella di marcia per i governi locali, i musei e i professionisti dei musei su come definire congiuntamente un’agenda di sviluppo locale che promuova un futuro più sostenibile.

Leggi il rapporto sul brainstorming di Voices of Culture, Social Inclusion: Partnering with Other Sectors, pubblicato nell’ottobre 2018, che offre un elenco di “fattori di successo critici e ostacoli” e alla fine fornisce raccomandazioni su come migliorare i partenariati tra cultura e altri settori.

 

  1. Impara dal passato

Puoi imparare come gli altri hanno affrontato situazioni simili in passato, anche se le scale e i contesti delle loro esperienze possono variare. Cerca la documentazione disponibile e ricorda che ci sono molti colleghi disponibili a condividere le loro conoscenze con te. Parla con loro, leggi e condividi queste esperienze con la tua rete!

Questo è il momento di sviluppare maggiore empatia e solidarietà. Impara da altri musei e organizzazioni (ad es. biblioteche, archivi, siti) con esperienza nella gestione del rischio di catastrofi e resilienza. Le iniziative volte a sostenere i gruppi vulnerabili e ad affrontare problemi difficili possono anche trarre vantaggio dall’esperienza di musei che affrontano argomenti difficili e controversi come diritti umani o animali, proteste e marce, conflitti, immigrazione, senzatetto, problemi LGBTIQ +, HIV / AIDS,  violenza domestica o femminicidio indigeno.

Solidarietà, empatia e resilienza sono temi che sono stati studiati e documentati per anni da altri campi come la psicologia e la sociologia, che potrebbero ispirare le nostre comunità e aiutarle a comprendere meglio le proprie reazioni e comportamenti di gruppo.

Musei in tempi di crisi:

Guarda la sessione plenaria dell’ICOM di Kyoto sui Musems in Times of Disaster, in cui il discorso di Alejandra Peña Gutiérrez sull’esperienza di Puerto Rico dopo l’uragano Maria ha mostrato come i musei possono aiutare a rafforzare la resilienza della comunità e sostenere il recupero.

Il National Museum of Australia di Canberra ha lanciato un’iniziativa digitale per fornire una piattaforma nazionale per la narrazione di base e onorare gli operatori di emergenza di prima linea nell’ambito di un più ampio programma di raccolta documentaria e di sensibilizzazione della comunità dedicato alla crisi degli incendi estivi.

Musei che affrontano questioni difficili, delicate e contestate:

Dai un’occhiata al numero 2018 di Museum International, Musei e storie contese, che mostra esempi di come i musei possono affrontare le attuali questioni sociali con spirito contestato o difficile.

 

  1. Considera la possibilità di una risposta rapida raccogliendo e documentando la crisi e il suo impatto

Documentare ed esporre la crisi, il suo impatto e i vari modi in cui le persone affrontano il trauma possono arricchire le tue collezioni e dare loro un nuovo significato, preservando al contempo conoscenze e ricordi per le generazioni future. Scopri se le strategie esistenti di rapida e contemporanea raccolta delle risposte (ad es. raccolta di nuovi oggetti e/o materiali digitali e testimonianze personali attraverso il lavoro di storia orale) potrebbero essere utilizzate senza danneggiare la sicurezza del tuo personale e di altri o compromettere le tue responsabilità più impegnative.

Mappare e visualizzare le esperienze attuali o ricontestualizzare le tue collezioni sviluppando piattaforme nuove e creative con l’aiuto di nuove acquisizioni potrebbe essere un modo efficace per interagire con le tue comunità. Può aiutarli ad affrontare meglio il trauma condividendo le loro preoccupazioni, pensieri, bisogni ed emozioni.

Qualunque sia il tipo o la dimensione del tuo museo, se è in linea con la tua missione, potrebbero esserci cose da documentare e/o collezionare (ad es. nuova arte intorno a COVID-19, difficoltà incontrate dai senzatetto, impatto sull’ambiente, nuovi paesaggi urbani e modi in cui città e comunità sono colpite dalla crisi).

Documentazione sulla crisi e mostre online:

Il Museo Etnográfico Juan B. Ambrosetti in Argentina ha organizzato la mostra collettiva ExpoCuarentena con oggetti utilizzati dalla sua comunità durante la crisi.

Il Canadian Museum for Human Rights sta raccogliendo video e organizzando una mostra online di storie personali su COVID-19.

I musei nello stato del Colorado, negli Stati Uniti, stanno raccogliendo testimonianze e invitando le loro comunità a condividere le loro esperienze COVID-19, online o per telefono, al fine di documentare questo momento nel tempo.

Il Museo Erding in Germania sta raccogliendo testimonianze, oggetti e fotografie per documentare la vita ai tempi del coronavirus e in che modo sta influenzando la sua comunità.

Linee guida e considerazioni etiche:

Se hai un progetto simile o vuoi scoprire come avviarne uno, consulta i documenti predisposti da COMCOL (Comitato Internazionale per le collezioni dell’ICOM) e leggi il loro invito.

La Museums Association ha anche pubblicato una dichiarazione sull’etica del collezionismo contemporaneo ai tempi di COVID-19.

 

  1. Sfrutta l’esperienza

Mentre molti musei sono ancora nel mezzo della crisi, alcuni stanno iniziando a pianificare la loro riapertura. Questo potrebbe essere il momento di riflettere su ciò che la tua istituzione e il tuo personale hanno attraversato (o stanno ancora attraversando). Puoi anche considerare di esplorare modi per incoraggiare la tua comunità a fare lo stesso.

Dedica un po’di tempo a riflettere su ciò che era diverso tra la crisi e gli “affari come al solito”. Questa esperienza ha cambiato le tue priorità, come professionista e come istituzione?

Hai (ri)scoperto nuovi punti di forza o sviluppato nuove competenze nella tua istituzione e tra il tuo personale durante questo periodo? I tuoi tentativi hanno avuto successo? Ci sono stati tentativi falliti che potrebbero essere utili quanto quelli di successo? Hai avuto difficoltà? Qualche buon momento di solidarietà o creatività?

Ci sono cose che vorresti integrare nel tuo nuovo modo “normale” di lavorare? (Potrebbe essere una nuova pratica o uno strumento, qualcosa che hai imparato da un successo o un fallimento, una nuova mentalità o un cambiamento nelle tue priorità.)

È ancora troppo presto per sapere come la crisi influenzerà la vostra comunità, il personale e le istituzioni a medio e lungo termine. Tuttavia, ricorda che puoi parlare con colleghi che hanno già superato l’apice della crisi al fine di beneficiare della loro esperienza, che può aiutarti a pianificare il futuro. Ad esempio, potrebbero già vedere se i visitatori si sentono a disagio con l’idea di grandi assembramenti e stanno evitando di visitare musei, anche in una situazione post-crisi.

Reti professionali come ICOM possono fornire un valido aiuto per condividere conoscenze ed esperienze con colleghi di tutto il mondo che affrontano sfide simili.

 

  1. Resta unito e aiutaci nei nostri sforzi di sostenerti

Ricorda che la tua sostenibilità è fondamentale per il tuo contributo alla sostenibilità di questo pianeta. L’attuale crisi COVID-19 non è solo una crisi sanitaria ma anche una crisi di sviluppo. Come musei e professionisti museali, tutti noi abbiamo un ruolo importante da svolgere nella costruzione di un futuro più pacifico, equo e sostenibile.

Invitiamo tutti i musei e i professionisti museali a star dietro ai nostri sforzi di sostegno, a condividere le nostre dichiarazioni e monitorare le misure di politica, i fondi di soccorso, le opportunità di assistenza e le campagne di sostegno che possono aiutarli a ottenere supporto. Se non riesci a trovare nessuno di questi a livello locale, regionale o nazionale, siamo qui per aiutarti.

Dai un’occhiata alle iniziative di sostegno di ICOM:

Leggi e condividi la dichiarazione di ICOM sulla necessità di fondi di soccorso per i musei durante la crisi di COVID-19, nonché la dichiarazione dell’UNESCO e dei partner, co-firmata da ICOM, che chiede di trasformare la minaccia di COVID-19 in un’opportunità per un maggiore sostegno alla documentazione.

Partecipa al sondaggio ICOM, ai musei, ai professionisti dei musei e al COVID-19, che è stato progettato per raccogliere informazioni su come l’epidemia in atto sta colpendo il settore museale di tutto il mondo.

Leggi la Risoluzione ICOM 2019 e la Dichiarazione del Presidente ICOM sulla sostenibilità e guarda gli oratori stimolanti della sessione Curating Sustainable Futures Through Museums durante la 25ª Conferenza generale ICOM a Kyoto, in Giappone, nel 2019.

Dai un’occhiata ai nostri Comitati Nazionali e Internazionali, nonché alleanze regionali, organizzazioni affiliate, comitati permanenti e gruppi di lavoro, che sono tutti qui per aiutare (elenco dei comitati ICOM).

 

Facci sapere se hai un’esperienza che sarebbe di aiuto per altri musei e professionisti museali nel supportare la resilienza della comunità in questo momento difficile!

Contatta i nostri coordinatori di musei e società, Afşin Altaylı e Marie Claverie, per qualsiasi domanda o commento, a mas@icom.museum