Michela Rota | coordinatrice ICOM Piemonte e Valle d’Aosta [minuto 01:22]
Sviluppo sostenibile e prospettive future
I 17 SDGs per l’Agenda 2030 sono diventati un riferimento istituzionale al cui interno vengono trattati temi ambientali e non solo. Emerge sempre di più il fatto di lavorare in connessione e in collaborazione, in modo da far crescere la consapevolezza di tutto l’ecosistema, composto da musei e professionisti museali. I musei si occupano dei vari aspetti legati alla tematica della sostenibilità: nell’organizzazione e governance; gli edifici, gli impianti e la sicurezza; i suoi spazi, con le collezioni e allestimenti; tema del museo diffuso; le comunità e il diverso pubblico. Presentazione di un progetto di ricerca applicata “Musei integrati” dove il MUSE è il capofila e i partner ufficiali sono ICOM Italia e l’ANMS. La durata del progetto è di 18 mesi ed è finanziato dal Ministero dell’Ambiente, con altri due partner che supportano il progetto, ovvero ASVIS Cultura e OCSE. Obiettivo principale è di lavorare come ecosistema museale italiano, mettendo in connessione a livello sistemico i musei con i vari territori, per lavorare sullo sviluppo sostenibile.
Anna Maria Marras | coordinatrice della commissione tecnologie digitali per il patrimonio culturale di ICOM Italia [minuto 19:00]
I MUSEI E DIGITALI NEL 2020- Inside & out
Il protagonista assoluto di questo periodo è il mondo del digitale, il quale favorisce la comunicazione e il coinvolgimento del pubblico. Per questo, quasi tutti i musei si sono attivati durante questo periodo, organizzando diverse campagne sui profili social, proprio per avere un quadro generale della situazione. All’inizio della pandemia sono stati realizzati nove incontri su diversi temi del mondo del digitale. Le registrazioni degli incontri sono disponibili sul canale YouTube di ICOM Italia, con il titolo “Musei e digitale al tempo del COVID-19. Esperienze e scenari”. Inoltre, la commissione ha realizzato un glossario digitale delle tecnologie, un vero e proprio supporto, dove è stato utilizzato un linguaggio accessibile a tutti. Altro lavoro è stata la realizzazione di un questionario intervista, in modo da capire come vengono creati i contenuti digitali nei musei e come vengono gestiti. Il questionario, composto da 27 domande, è rivolto ai vari musei per poi fare un’analisi e un confronto dei risultati ottenuti.