Piano Nazionale di Digitalizzazione | Pubblicata la versione 1.1

La Digital Library ha pubblicato la versione 1.1 del Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (PND), che, rispetto alla versione 1.0 approvata nel giugno 2022, recepisce il concetto della Commissione cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in considerazione del loro ruolo istituzionale nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale.

Il PND Piano Nazionale di Digitalizzazione rappresenta la visione strategica, frutto di un processo di condivisione e confronto con diverse istituzioni culturali, con la quale il Ministero della Cultura intende promuovere e organizzare il processo di trasformazione digitale nel quinquennio 2022-2026

Il Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (PND) è stato redatto dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library del Ministero della cultura rivolgendosi in prima istanza ai musei, agli archivi, alle biblioteche, agli istituti centrali e ai luoghi della cultura statali che possiedono, tutelano, gestiscono e valorizzano beni culturali.

Laura Moro, Direttrice dell’Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library: “Da oggi tutti gli Istituti di cultura vengono dotati di un quadro teorico e metodologico uniforme e perciò in grado di facilitare la creazione del contesto necessario all’attuazione della trasformazione digitale. Con il PND mettiamo a disposizione delle linee guida orientate verso un pieno accesso alla conoscenza, verso la circolazione, la condivisione e il riutilizzo dei dati, regolamentati dalle norme attualmente vigenti, Non è che il primo passo, cui seguirà, nei prossimi mesi, la materiale costruzione della grande piattaforma digitale del patrimonio culturale italiano”.

Scopri tutti i documenti che fanno parte del progetto ICDP – Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale