Nuovi spazi per lo storytelling culturale con Pocket Gallery | ICOM Italia e Google Arts & Culture

Le belle storie ci coinvolgono e ci trasportano in luoghi inaspettati e le istituzioni culturali hanno l’eccezionale capacità di raccontarle. Fin dalla sua fondazione, Google Arts & Culture ha sostenuto questo potere, collaborando con queste organizzazioni per far incontrare questa capacità con le nostre tecnologie, consentendo loro di creare mostre immersive, tour virtuali e molto altro.

Ecco perché, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei, abbiamo collaborato con oltre 50 musei di tutto il mondo per lanciare un nuovo strumento digitale che aiuta i musei, i loro curatori ed esperti, a presentare le collezioni all’interno di spazi virtuali in 3D. Con pochi click, le istituzioni possono personalizzare ogni aspetto delle loro gallerie, dal testo, all’audio, aggiungendo combinazioni di colori e altro ancora, espandendo gli spazi virtuali per la narrazione culturale. L’editor di Pocket Gallery sarà presto disponibile per tutti gli oltre 3000 partner provenienti da 95 paesi di Google Arts & Culture.

Istituzioni selezionate, dal Messico all’Indonesia, alla Nigeria, agli Stati Uniti e all’India, hanno avuto l’opportunità di usare lo strumento in anteprima e curare le loro collezioni, personalizzando ogni aspetto. Oggi vi presentiamo più di 60 nuove gallerie curate dai nostri partner utilizzando l’editor di Pocket Gallery.

5 modi per esplorare le gallerie realizzate con l’Editor di Pocket Gallery

Ottieni l’accesso esclusivo a collezioni in pericolo

La narrazione digitale espande l’accesso alla cultura al di là delle barriere geografiche, sociali ed economiche e può fornire un mezzo alternativo per conservare gli artefatti culturali.

Le collezioni situate in aree colpite da conflitti stanno affrontando difficoltà inimmaginabili. Ciononostante, il National Museum of the History in Ucraina invita gli utenti a esplorare le opere del ballerino di fama mondiale Serge-Lifar e a scoprire la Crimea attraverso le litografie di Friedrich Gross.