Cecilia Sodano

Membro del Consiglio Direttivo

Architetto e storica dell’arte, lavora presso il Comune di Bracciano (Roma) con funzioni dirigenziali; attualmente ha la responsabilità del settore Patrimonio, Museo e Biblioteca ed è direttore del Museo civico.

Si occupa di progettazione culturale, anche in riferimento a bandi europei, curando poi il coordinamento per la realizzazione e la rendicontazione delle attività progettate.

Ha iniziato la sua attività come architetto libero professionista occupandosi di restauro architettonico e valorizzazione dei beni culturali, ampliando poi nel tempo i suoi interessi alla museologia, al paesaggio e alla storia dell’architettura, tutti ambiti nei quali ha al suo attivo diverse pubblicazioni.

Per molti anni ha tenuto, come cultore della materia, lezioni di restauro architettonico e museologia in diverse università italiane. È stata docente in corsi di formazione regionali destinati ai professionisti museali nelle materie che riguardano la gestione dei musei.

Dal 2006 collabora con l’Università Sapienza di Roma per la realizzazione di progetti di ricerca nel campo della storia dell’architettura e del restauro di beni architettonici; attualmente è docente a convenzione di Principi di tutela del paesaggio presso la stessa università.

È iscritta ad ICOM Italia dal 2007. Dal 2013 al 2016 è stata coordinatrice della Commissione tematica Museologia e dal 2016 è membro del direttivo nazionale. Collabora alle attività ed alle iniziative del Comitato italiano occupandosi in particolare delle professioni museali e portando, secondo la sua esperienza, il punto di vista e le esigenze dei musei del territorio.

Come rappresentante ICOM Italia ha partecipato nel 2014 ai lavori del gruppo di esperti chiamato dalla Regione Lazio a definire i livelli essenziali delle prestazioni delle professioni della cultura che sono confluiti nell’Atlante nazionale del lavoro e delle qualificazioni di INAPP (ex ISFOL); ha inoltre lavorato, su commissione della società incaricata, alla definizione delle schede delle attività relative a sei professioni della cultura pubblicate nello stesso Atlante, tra le quali ‘Gestione dell’istituto culturale’, ‘Servizi di accoglienza e custodia museale’, ‘Progettazione attività culturali’.

Ha pure partecipato nel 2013 ai lavori del sottogruppo “Musei ed aree archeologiche” nell’ambito del Coordinamento tecnico interregionale incaricato di definire i livelli minimi uniformi di qualità delle attività di valorizzazione coordinato dal MiBACT, lavoro poi ripreso dal gruppo ministeriale incaricato di definire gli standard confluiti nel DM 113/2018.