Toscana

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Coordinatore
Elisa Bruttini
toscana@icom-italia.org

Consiglio
Filippo Guarini
Claudia Baroncini
Marco Capaccioli
Chiara Damiani
Amalia Bonacci
Roberto Ferrari

Referenti di attività:

1. Elisa Bruttini, Coordinatrice: ambito rapporti istituzionali, sistemi museali, professioni museali, sostenibilità

2. Claudia Baroncini, Consigliera e past coordinator, referente MAB, sistemi museali

3. Amalia Bonacci, Consigliera, referente comunicazione e giovani professionisti

4. Marco Capaccioli, Consigliere, referente sistemi museali, comunicazione

5. Chiara Damiani, Consigliera, referente educazione e accessibilità

6. Roberto Ferrari, Consigliere, referente sistemi museali e Sistema Museale Nazionale; transizione digitale

7. Filippo Guarini, Consigliere, referente fundraising, rapporti con le imprese, progettazione europea

[8. Roberta Pieraccioli, volontaria a supporto delle attività del coordinamento, ambito sistemi e professioni museali]

(si prega di segnalare accanto ai nomi e cognomi le deleghe per portare avanti le attività)

 

Soggetti coinvolti

I partner con cui si lavora stabilmente o si prevede di lavorare (Università, Regione, Comune, Direzione regionale, MAB, etc.)

Si prevede il confronto diretto con il Settore Musei dell’Ufficio Cultura della Regione Toscana e con la Direzione Regionale Musei MIC, coi quali sono state condivise le linee essenziali del presente programma; in avvio l’interlocuzione con i Rettori o i Delegati dei sette Atenei toscani (non solo Firenze, Pisa, Siena, ma anche Unistrasi, Normale, Sant’Anna e IMT); da attivare anche un rapporto con ANCI Toscana.

 

Accordi

Accordi istituzionali sottoscritti o che si prevede di sottoscrivere

Si intende dar seguito a collaborazioni strutturate, anche tramite eventuali accordi di collaborazione, con i soggetti di cui sopra.

 

Obiettivi e Azioni

1.Titolo obiettivo: Dallo stato di sicurezza dei musei alla gestione delle emergenze climatiche Motivazioni: L’output concreto che il Coordinamento Toscano si auspica di finalizzare nel corso del mandato intende rappresentare uno strumento operativo ad uso dei musei sui temi della sicurezza, delle collezioni come delle persone, con un focus sulle emergenze climatiche, idrogeologiche in primis. Se è vero che ci sono situazioni di emergenza a prescindere, che invitano a una riflessione sugli spazi anche rispetto ai LUQV, i fatti recenti dell’Emilia Romagna confermano un’incidenza sempre più frequente e improvvisa di alluvioni devastanti anche per il patrimonio culturale. La preziosa esperienza delle Unità di Crisi dei musei statali, e ovviamente il Decalogo di ICOM Italia del 2016 non possono che essere il punto di partenza di un percorso di riflessione esteso al caso dei piccoli musei anche con l’affiancamento della Commissione Tematica Sicurezza ed Emergenza, della Regione e di altri soggetti preposti. Questo obiettivo – che trova nella Toscana degli Angeli del Fango una vocazione speciale – mira a individuare linee strategiche vere e proprie, in logica di prevenzione e di ordinarietà oltre che di protocolli d’intervento, in relazione anche al macrotema dei depositi, ma soprattutto consente di ampliare l’approccio al ruolo sociale del museo come centro di responsabilità patrimoniale ma anche di presidio civico, in quadro più ampio di patti di comunità e di rapporti tra musei e territorio.
Azioni e tempi previsti: Incontri, focus group e attività di disseminazione; per tutta la durata del mandato 2023-2025
Partner: Regione Toscana, Direzione Regionale Musei Toscana, Soprintendenze, Commissione Sicurezza ed Emergenza ICOM, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, associazioni locali
Eventuale prodotto finale (report, pubblicazione, conferenza, webinar, etc.): una sorta di vademecum ma anche la costruzione di un sistema permanente di pronto intervento.

 

2. Titolo obiettivo: Professionalizzare il lavoro nei musei
Motivazioni: Sia rispetto ai meccanismi di selezione e inquadramento contrattuale dei direttori museali, sia rispetto ai bandi per la gestione, in una regione ad alta densità professionale sui temi del patrimonio riteniamo opportuno fare un punto sullo stato dell’arte anche in rapporto alla formazione e alle competenze. Sulla professionalizzazione e l’inserimento lavorativo dei giovani nei musei si stanno muovendo peraltro anche i prossimi bandi di Regione Toscana sui fondi FSE. Da valutare, inoltre, la situazione degli educatori museali e ancora delle guide turistiche alla luce dei recentissimi adeguamenti di legge.
Azioni e tempi previsti: Si prevede, grazie al dialogo con gli Atenei toscani, una mappatura dei percorsi formativi strutturati e un confronto diretto con le giovani generazioni di professionisti. Si prevede inoltre, a partire dai soci e dagli elenchi professionali MIC, una prima mappatura dei professionisti operativi in area toscana e una rilevazione delle principali potenzialità e criticità attraverso un sondaggio online. Si immaginano alcuni incontri coi singoli professionisti, intesi anche come racconti di esperienze concrete e di condivisione di pratiche, spesso ispiranti, e un evento conclusivo seminariale di confronto, anche alla presenza di relatori di ICOM Italia e di altre associazioni, da svolgersi nel secondo semestre del 2024. Si auspica che questa tematica possa in qualche modo costituire un elemento di pressione rispetto ai decisori politici, dagli amministratori locali alla Regione, per una più corretta selezione dei professionisti e dei soggetti gestori, anche attraverso appositi provvedimenti.
Partner: Regione Toscana; Direzione Regionale Musei Toscana; Università toscane; AIEM; Confcooperative…
Eventuale prodotto finale (report, pubblicazione, conferenza, webinar, etc.): Video/report degli incontri svolti.

 

3.Titolo obiettivo: Il digitale come frontiera dell’accessibilità
Motivazioni: Anche alla luce del Sistema Museale Nazionale e delle competenze in capo alla Regione Toscana, che ha avviato nel ciclo di programmazione 2014-2020 (Fesr – Linea di Azione 6.7.2.) un “ecosistema digitale toscano della cultura”, merita valutare lo stato di conoscenza e applicazione del Piano Nazionale di Digitalizzazione del patrimonio culturale e in generale la “maturità” digitale dei musei toscani, creando dei percorsi di self-assessment e uno scambio di buone pratiche indipendente dalle imprese fornitrici, monitorando il reale grado di accessibilità libera di certi strumenti che la recente normativa sul diritto di riproduzione delle immagini, ad esempio, sembra invece inibire.
Azioni e tempi previsti: Dopo una prima valutazione relativa alle attività in campo da parte dei musei e dei sistemi toscani rispetto al digitale, in senso esteso (non solo catalogazione) ma circostanziato, si intende attivare un percorso di riflessione anche con i portatori di interesse, musei in primis, da finalizzare con un incontro nel primo semestre del 2024.
Partner: Regione Toscana; MAB Toscana; Gruppo di Ricerca Digital Cultural Heritage di ICOM Italia; Fondazione Scuola del Patrimonio.
Eventuale prodotto finale (report, pubblicazione, conferenza, webinar, etc.): Video/report degli incontri svolti.

 

4. Titolo obiettivo: La sostenibilità dei musei toscani: percorsi e prospettive
Motivazioni: Nel conto alla rovescia verso l’attuazione dell’Agenda 2030, i musei si stanno facendo portavoce di numerose riflessioni che dalla più evidente sostenibilità ambientali coprono tematiche quali il benessere e l’inclusione, ma l’impatto di eventi culturali. Vale dunque la pena valutare le pratiche virtuose messe in circuito dai musei toscani, far emergere alcune complessità, e predisporre strumenti e canali operativi di riferimento anche attraverso webinar.
Azioni e tempi previsti: Dopo un’analisi dei progetti attivi attraverso un censimento dei musei toscani, si prevede la creazione di una repository digitale di buone pratiche e un evento conclusivo di restituzione e confronto, alla presenza di interventi internazionali, nel 2025.
Partner: ICOM Piemonte e progetto Musei Integrati; Allestimenti sostenibili ICOM Lombardia; NEMO…
Eventuale prodotto finale (report, pubblicazione, conferenza, webinar, etc.):
Video/report degli incontri svolti.

 

5. Titolo obiettivo: Implementazione e sistematizzazione della comunicazione interna ed esterna
Motivazioni: Considerando che il circuito di informazioni e condivisione passa ormai definitivamente dai canali social e dalla comunicazione digitale, si ritiene opportuno ottimizzarlo attraverso un sistema più automatizzato di raccolta informazioni da parte dei musei per loro condivisione, che vada ad affiancare un piano editoriale più strutturato e cadenzato.
Azioni e tempi previsti: Si prevede l’attivazione di una piattaforma collaborativa ad uso del coordinamento per la condivisione di materiali, anche come archivio per i coordinamenti a venire. Si auspica anche un’organizzazione dei contatti dei soci in logica broadcasting e un’intensificazione del piano editoriale. Tutta la durata del mandato 2023-2025.
Partner: /
Eventuale prodotto finale (report, pubblicazione, conferenza, webinar, etc.): Webinar per l’utilizzo degli strumenti prodotti.

 

6. Titolo obiettivo: “Varie ed eventuali”
Motivazioni: Durante il triennio, si vorrebbe dar spazio a incontri rivolti a musei e operatori museali che emergano da contingenze o opportunità da valutarsi in itinere.
Azioni e tempi previsti: Si tratta di argomenti che verranno rilevati anche sulla base degli input dei soci, ad ora non calendarizzabili.
Partner: Regione Toscana
Eventuale prodotto finale (report, pubblicazione, conferenza, webinar, etc.): /