L’Italia ha ospitato rappresentanti ed esperti dei 194 Stati membri UNESCO per elaborare risposte comuni alle nuove sfide poste al Patrimonio Mondiale e Immateriale dell’Umanità.
L’evento – organizzato congiuntamente da Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero della Cultura e UNESCO, con il sostegno del Comune di Napoli – ha affrontato, nel corso di sette sessioni tematiche, i temi dell’urbanizzazione, del turismo eccessivo, dei cambiamenti climatici e dei conflitti.
È stata un’occasione per condividere con gli altri membri dell’Organizzazione le riconosciute competenze italiane in tema di tutela del Patrimonio Mondiale Materiale e Immateriale.
I lavori, aperti alla stampa che ha potuto seguire anche da una sala d’ascolto con collegamento audio/video, sono iniziati nella mattinata di lunedì 27 con i saluti istituzionali. L’evento si è concluso il 29 novembre con il lancio della “Call for Action” alla presenza del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e dalla Direttrice Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay.