Daniele Jalla

Membro del Consiglio Direttivo

Storico di formazione, ha lavorato presso l’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte dal 1980 al 1994 e, dal 1994 al 2012, ha diretto i Musei civici e i Servizi museali della Città di Torino. Dal 2013 in poi opera come libero professionista.

Dal 1999 è stato docente a contratto di museografia, legislazione dei beni culturali, gestione dei musei e delle organizzazioni culturali in diversi Atenei italiani. Dal 2008 insegna museologia presso la Scuola di specializzazione in beni DEA dell’Università di Perugia.

Nella sua attività di ricerca si è interessato di storia orale, di storia della deportazione, di museologia e museografia, di cultura alpina e di storia valdese, pubblicando sull’insieme di questi argomenti più di 180 titoli tra saggi, articoli e volumi tra cui: La vita offesa. Storia e memoria dei Lager nazisti nei racconti di duecento protagonisti, curato con Anna Bravo (Angeli 1986); Il museo contemporaneo. Introduzione al nuovo sistema museale italiano (Utetlibreria 2000 e 2003), Hugues de Varine, Le radici del futuro, (Clueb 2005) Héritage(s). Formazione e trasmissione del patrimonio culturale valdese (Claudiana 2009).

Dagli anni Novanta in poi ha ideato o partecipato alla concezione e realizzazione di numerose mostre e di musei come il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra e dei Diritti e delle Libertà di Torino (2003), l’Ecomuseo Urbano di Torino (2004), il Museo delle Alpi del Forte di Bard (2006), il Museo della Frutta (Torino 2007), MuseoTorino (2011), il Museo delle Frontiere e Fortificazioni Alpine (Forte di Bard 2012), la mostra inaugurale del MEIS di Ferrara “Ebrei. Una storia italiana. I primi mille anni. Attualmente è impegnato, come libero professionista, nella ideazione di un Museo della Pianura a Russi (RA) e del Museo all’aria aperta sulla vite e la viticoltura “In vigna” a Grinzane Cavour (AT).

Socio ICOM dal 1997, è stato presidente di ICOM Italia dal 2004 al 2010, dal 2010 al 2013 ha fatto parte del Board di ICOM, tornando a presiedere ICOM Italia dal 2014 al 2016. Dal 2016 a oggi ha fatto parte del suo Consiglio direttivo.

Dal 2014 al 2018 è stato presidente della Fondazione Guelpa di Ivrea, dal 2008 al 2017 ha fatto parte del Seggio della Società di Studi Valdesi e dal 2016 del Consiglio di Amministrazione dei Musei Reali di Torino. Ha anche fatto parte del Consiglio superiore dei Beni culturali dal 2006 al 2012 e, dal 2015 al 2017, è stato componente della Commissione ministeriale per l’avviamento del Sistema Museale Nazionale.

Iscritto all’Ordine dei pubblicisti dal 1992, ha collaborato con numerose riviste e giornali. È stato Coordinatore scientifico dell’edizione italiana della rivista “L’Alpe” dal 2000 al 2007 e, dal 2013, direttore responsabile del Bollettino della Società di Studi Valdesi. “Chevalier de l’ordre des arts et des lettres” della Repubblica Francese, è sposato, ha due figlie e vive tra Torino e Torre Pellice dov’è nato nel 1950.