Dall’articolo sul sito di ICOM*:
In tutto il mondo ICOM offre un quadro di riferimento comune per i Musei, un forum per discussioni professionali e una piattaforma per discutere e celebrare il patrimonio culturale e le collezioni in Musei e istituzioni culturali. Una definizione condivisa del museo costituisce la spina dorsale di ICOM come organizzazione globale.
Facendo seguito ai processi di ascolto attivo e raccogliendo proposte di definizione alternative attraverso il proprio Standing Committee sulla definizione di Museo (Museum Definition, Prospects and Potentials – MDPP) l’Executive Board di ICOM, durante la 139a sessione a Parigi il 21-22 luglio 2019, ha raggiunto la seguente decisione.
L’Executive Board di ICOM ha selezionato la seguente definizione come possibile nuova definizione di Museo da inserire negli Statuti di ICOM, al posto della definizione attuale. La proposta sarà votata durante l’Assemblea Generale Straordinaria (EGA) di ICOM, che si terrà il 7 settembre 2019, dalle 9:30 alle 10:30, presso il Kyoto International Conference Center (ICC Kyoto) a Kyoto, in Giappone:
Museums are democratising, inclusive and polyphonic spaces for critical dialogue about the pasts and the futures. Acknowledging and addressing the conflicts and challenges of the present, they hold artefacts and specimens in trust for society, safeguard diverse memories for future generations and guarantee equal rights and equal access to heritage for all people.
Museums are not for profit. They are participatory and transparent, and work in active partnership with and for diverse communities to collect, preserve, research, interpret, exhibit, and enhance understandings of the world, aiming to contribute to human dignity and social justice, global equality and planetary wellbeing.
Per ulteriori informazioni sul processo per una nuova definizione di Museo, visitare: https://icom.museum/en/activities/standards-guidelines/museum-definition/
I membri ICOM possono accedere ai documenti di lavoro dell’Assemblea Straordinaria attraverso l’ICOM member space.
La proposta italiana
ICOM Italia ha partecipato alla call internazionale del MDPP (Standing Committee on Museum Definition, Prospects and Potentials) per la nuova definizione di Museo che ha coinvolto tutti i Paesi membri ICOM. Nello spirito di condivisione che caratterizza l’attività del nostro Comitato si è costituito un Gruppo di Lavoro dedicato ed avviato un interessante percorso di confronto partecipato che ha coinvolto Coordinamenti regionali e Commissioni tematiche. Il processo si è concluso l’8 maggio 2019 a Milano con l’organizzazione, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, della Giornata di Studi: Il museo in evoluzione: verso una nuova definizione. Il Gruppo di Lavoro, dopo ampia discussione, ha prodotto la sintesi di quanto emerso. La definizione pubblicata insieme ad altre 267 proposte da tutto il mondo, mette così in luce alcune parole chiave del dibattito in atto in Italia:
[ITA]
Il Museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, accessibile, che opera in un sistema di relazioni al servizio della società e del suo sviluppo sostenibile. Effettua ricerche sulle testimonianze dell’umanità e dei suoi paesaggi culturali, le acquisisce, le conserva, le comunica e le espone per promuovere la conoscenza, il pensiero critico, la partecipazione e il benessere della comunità.
[ENG]
A museum is a permanent, accessible, non-profit institution, which operates in a system of relations to serve society and its sustainable development. It researches, acquires, conserves, communicates and exhibits the heritage of humanity and its cultural landscapes. It promotes learning and responsibility, critical thinking, participation and wellbeing in the community.
E’ stato inserito il concetto di accessibilità, tema che in Italia è stato oggetto di puntuale approfondimento e che ha portato all’approvazione di una circolare di riferimento del MIBAC; di sistema di relazioni nel quale il museo opera; si è affiancato alla parola sviluppo il concetto fondamentale di sostenibilità facendo implicito riferimento ai 17 Sustainable Development Goals. L’oggetto dell’azione museale si è esteso dalle testimonianze dell’umanità (materiali, immateriali, naturali, e digitali) ai paesaggi culturali. Le cinque funzioni rimangono inalterate poiché espressione della concreta pratica museale. La sezione degli scopi, quella finale, è stata ampliata inserendo concetti di largo respiro e le ampie sfide in atto per i Musei: promuovere la conoscenza, il pensiero critico, la partecipazione e il benessere della comunità, quest’ultimo concetto, oggetto di vivace confronto, tenta di sostituire l’idea di diletto.
La traduzione è frutto di una collaborazione con il Dipartimento di lingue e letterature straniere dell’Università degli Studi di Milano.
Ringraziamo tutti per la vivacità del dibattito nazionale e per tutti i contributi che sono stati dati.
* traduzione a cura di ICOM Italia