La posizione di ICOM Italia in merito alla nuova definizione di museo

Il Comitato italiano dell’ICOM è contrario alla definizione di museo proposta all’approvazione dell’Assemblea generale straordinaria di Kyoto 2019.

ICOM Italia ritiene la formulazione inadeguata a definire il museo, che storicamente ha svolto il ruolo di istituto dedicato all’acquisizione, conservazione, documentazione, ricerca, comunicazione e esposizione di oggetti patrimoniali, i quali non sono solo oggetti materiali e mobili, ma vanno considerati come testimonianze dell’umanità e del suo ambiente. Come istituzione, i musei sono rivolti allo studio, all’educazione, al diletto e sono presidi e attori di primaria importanza culturale e sociale nelle società moderne e contemporanee di tutto il mondo.

La definizione proposta si ritiene non rispondente nella forma ai criteri minimi di una definizione che, nell’individuare il complesso degli elementi volti a caratterizzare e circoscrivere un’entità sul piano concettuale, deve essere chiara, breve e applicabile in tutti i contesti culturali e normativi interessati. La nuova definizione deve ribadire la necessità della conservazione della molteplicità delle esperienze dell’umanità e al contempo indicare una direzione di sviluppo, facendo dei musei strumenti di diffusione dei valori di libertà, uguaglianza e giustizia.

ICOM Italia esprime, inoltre, le proprie perplessità per il metodo con cui  la nuova definizione di museo è stata posta all’ordine del giorno dell’Assemblea generale straordinaria ICOM, non tenendo in opportuna considerazione i principi di democrazia sottesi a garantire quel dibattito scientifico che ha caratterizzato ICOM dalla sua nascita ad oggi e che avrebbe dovuto portare a un coinvolgimento di tutti gli organi di ICOM – i Comitati nazionali e internazionali, le Regional Alliances e le Affiliated Organisations – prima della sua approvazione.


ICOM Italia aderisce all’invito di rimandare l’assemblea generale straordinaria di ICOM al fine di proseguire, con i comitati nazionali ed internazionali, la riflessione sulla nuova definizione di museo.

Un significativo numero di Comitati Nazionali ed Internazionali di ICOM, riportati di seguito, si sono mobilitati per esprimere le loro preoccupazioni relative alla proposta per una nuova Definizione di Museo che verrà discussa durante l’Assemblea Generale Straordinaria che si terrà il 7 settembre 2019 a Kyoto, in Giappone, durante la prossima Conferenza Generale di ICOM.

Il documento è stato sottoposto all‘attenzione del Presidente ICOM Suay Aksoy, e, attraverso la sua intermediazione, all’Executive Board, al Presidente dell’Advisory Council, Regina Shulz, e al Direttore generale, Peter Keller.

“L’invito” si propone di rimandare l’Assemblea Generale Straordinaria prevista in modo da proseguire la riflessione di una nuova definizione di museo, con i comitati nazionali ed internazionali, con il coinvolgimento dell’Advisory Council, l’organo consultivo di ICOM formato dei Comitati Nazionali e Internazionali, le Regional Alliances e le Affiliated Organisations.

Nel documento viene riconosciuto il lavoro considerevole che è stato fatto nella direzione della nuova definizione, ma viene inoltre evidenziato che lo svolgimento di questa Assemblea Generale Straordinaria e il suo voto, potrebbero avere delle ripercussioni deleterie per ICOM, sia che la definizione venga adottata o no. ICOM Italia e i firmatari della mozione, credono che una nuova definizione di museo possa ancora essere proposta e discussa, ma che tale processo richieda del tempo per raggiungere un consenso globale – e questo può emergere solo dopo discussioni più approfondite e trasparenti che scaturiscano dalla struttura base di ICOM, ovvero dai comitati nazionali ed internazionali, dalle Regional Alliances e dalle Affiliated Organisations.

I firmatari mettono in evidenza che, per via del breve lasso di tempo dalla diffusione della proposta per una nuova Definizione di Museo adottata dall’Executive Board fino ad ora, in un periodo festivo, non tutti i comitati nazionali Europei, nondimeno i comitati Internazionali, sono stati contattati o hanno risposto in tempo. I contatti fuori dall’Europa sono stati a malapena occasionali (seppur inclusi). Per questo, altre approvazioni all’invito congiunto arriveranno sicuramente nelle prossime settimane.


Il TESTO dell’invito

I comitati nazionali e internazionali di ICOM firmatari del presente documento hanno preso nota della proposta di “nuova definizione di musei”, preparata dalla Commissione per la definizione, le prospettive e le potenzialità del Museo (MDPP) e adottata dall’Executive Board di ICOM nella sua 139sima sessione tenuta a Parigi il 21 e 22 luglio 2019.

Osservano che questa proposta non fa parte dei contributi presentati dai membri o dalle associazioni a ICOM. I termini impiegati nel testo proposto al voto non sono quelli usati dalla maggioranza dei membri. Il testo proposto dall’ Executive Board è quindi elaborato senza che il lavoro approfondito sulla definizione, fatto dai numerosi comitati nazionali ed internazionali, sia preso significativamente in considerazione. Per questo motivo, Il metodo di elaborazione appare poco trasparente e mancante di un reale spazio di discussione. I comitati nazionali ed internazionali firmatari ci tengono a ricordare il carattere operativo della definizione di ICOM, la quale è integrata in diversi testi legislativi nazionali o internazionali, così come il suo ruolo nella selezione dei membri stessi. I termini utilizzati nella definizione dei Musei di ICOM devono valorizzare l’importanza delle funzioni del museo e il suo rapporto con il patrimonio materiale e immateriale, i quali costituiscono le sue caratteristiche distintive rispetto ad altre istituzioni culturali.

Considerando lo spostamento considerevole fra questa nuova definizione e le definizioni successive del museo adottate da ICOM per più di 70 anni, e osservando il tono politico di questa proposta, i comitati nazionali ed internazionali firmatari pongono l’attenzione sui rischi di dissenso che potrebbero incombere e indebolire ICOM se dovesse essere approvata così come si presenta attualmente. Richiedono che l’Assemblea Generale Straordinaria chiamata a votare sulla proposta il 7 settembre 2019 sia rimandata di almeno un anno, in modo che una riflessione sia condotta in condizioni tranquille, sotto l’egida dell’Advisory Council di ICOM, per presentare una nuova proposta che raccolga il sostegno globale della comunità museale.


Di seguito l’elenco dei Comitati che hanno già sottoscritto il documento:

Comitati nazionali

Argentina | Armenia | Austria | Belgium | Bosnia and Herzegovina | Czech Republic | Croatia | France | Georgia | Germany | Greece | Italy | Iran | Ireland | Israel | Latvia | Lithuania | Poland | Portugal | Russia | Slovakia | Spain

Comitati internazionali

CECA | DEMHIST | UMAC | ICMAH | ICOFOM

Per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare il sito di ICOM Europe: http://network.icom.museum/europe

Per conoscere il percorso che ha portato all’elaborazione della nuova definizione di museo: