ICOM Italia ha presentato l’8 giugno in un’audizione alla XIV Commissione del Senato alcune proposte di emendamenti all’art. 9 del DDL 1721 (legge di delegazione europea 2019), in merito al recepimento della Direttiva europea (UE) 2019/790 sul diritto d’autore e i diritti connessi nel mercato digitale.
Nell’intervento la presidente Adele Maresca Compagna ha illustrato la ratio della direttiva che tende ad armonizzare il quadro normativo europeo, e le motivazioni a favore dell’accoglimento nel nostro Paese di alcune eccezioni previste dalla Direttiva negli artt. 6, 8-11 e in particolare le esigenze di libero riuso in rete delle immagini di pubblico dominio conservate nei musei (art. 14), che può costituire un’opportunità di diffusione della conoscenza del patrimonio con le tecnologie digitali e in particolare internet, un veicolo efficace di sensibilizzazione dei cittadini alla partecipazione diretta, uno stimolo alla ricerca, alla creatività, alla produzione editoriale e uno strumento efficace di marketing culturale e turistico.
Questa apertura, già condivisa in pratica da alcuni musei europei come il RijksMuseum di Amsterdam, e caldeggiata da Europeana e Wikimedia, comporterebbe in Italia una modifica dell’art. 87 della Legge sul diritto d’autore e degli artt. 107 e 108 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, che sottopongono le immagini a una forma di protezione “dominicale” (indipendentemente dal fatto che siano tutelate o meno dal diritto d’autore) e al pagamento di un corrispettivo in caso utilizzo commerciale.
Nel corso dell’audizione Pierfrancesco Fasano, del Gruppo di Lavoro Digital Cultural Strategy di ICOM ITalia coordinato da Sarah Orlandi, ha illustrato in dettaglio le modifiche e integrazioni proposte.
Immagine: The Milkmaid, Johannes Vermeer, c. 1660 – Rijksmuseum