Nell’ambito del progetto Erasmus+ “NEXT-MUSEUM: Favorire la digitalizzazione nei piccoli e medi musei attraverso la figura del Curatore Digitale“, in occasione degli Erasmus Days, si svolgerà lunedì 9 ottobre 2023, dalle ore 10:00 alle ore 17:00 presso il Palazzo Li Madou ad Ancona, un evento dedicato ai temi della Digitalizzazione, accessibilità, sicurezza e promozione dei musei marchigiani.
L’iniziativa è organizzata da Fondazione Marche Cultura – Settore Musei e Luoghi della Cultura, Università Politecnica delle Marche e ICOM Italia, con la partecipazione del Comune di Cagli e Museo Archeologico e della Via Flaminia di Cagli, Museo Archeologico Nazionale delle Marche e Museo Tattile Statale Omero (Direzione regionale Musei Marche), Comune di Fano.
Il progetto europeo Next-Museum, di cui la Fondazione Marche Cultura è capofila, intende favorire nei piccoli e medi musei l’utilizzo di strumenti digitali in diversi ambiti del settore, dalla gestione alla promozione culturale fino alle esperienze di fruizione nel museo. Diverse iniziative inserite in questo framework sono state già realizzate sul territorio, come il training per Curatori digitali tenutosi ad Ancona a marzo 2023.
L’output finale del progetto Next-Museum prevede la realizzazione di un’esperienza digitale all’interno dei musei prescelti nei diversi Paesi partecipanti, sperimentando così l’applicazione delle competenze e il coinvolgimento del pubblico nelle iniziative digitali intraprese. Nella giornata del 9 ottobre si presenterà il progetto pilota realizzato dal gruppo di lavoro marchigiano, all’interno di una tavola rotonda che affronterà il tema della digitalizzazione del patrimonio culturale, anche in funzione di altri importanti temi correlati, quali l’accessibilità e la sicurezza dei musei. Nella parte conclusiva dell’evento, coordinata da ICOM Italia, si parlerà del Piano di Sicurezza ed Emergenza Museale e dell’app per l’accessibilità, presentando anche dei casi studio del territorio marchigiano insieme ai referenti degli istituti coinvolti.
“La fruibilità, la cura delle informazioni, l’adozione di strumenti innovativi, sono elementi sempre più decisivi – afferma il presidente di Fondazione Marche Cultura, Avv.Andrea Agostini – elementi che possono fare la differenza, prima per attirare i visitatori, poi per catturarne l’attenzione. Questo perché in un museo non si va solo ad ammirare qualcosa, ma si partecipa ad un’emozione. Favorire la digitalizzazione, quindi, soprattutto nei piccoli e medi musei, diventa strategico e Fondazione Marche Cultura sta perseguendo questa strada, nella convinzione che progetti intelligenti e curatori digitali innovativi possano davvero caratterizzare le nostre strutture e renderle più attrattive.”