Pt.7 – Reti e sistemi, voci dal territorio e conclusioni

Daniela Tisi | consigliere nazionale ICOM e coordinatrice del gruppo “Reti museali e sistemi territoriale” [minuto 0:52]

È fondamentale redigere a livello nazionale delle linee guida per la gestione integrata del patrimonio. Per avere un’organizzazione e una visione strategica di tutto il patrimonio, è necessario effettuare un cambio di visione dialettica, dove i professionisti devono avere un’idea generale delle singole realtà trattate. Per arrivare al Gdl Reti e Sistemi, sono partiti dal lavoro della Commissione ministeriale Reti e Sistemi attivata nel 2019, per gestire il patrimonio museale e culturale attraverso reti museali e sistemi territoriali. Con la creazione di antenne regionali, si ha una diffusione capillare sul territorio per non perdere il contatto con le progettazioni che vanno avanti nelle varie regioni italiane e per realizzare un lavoro aderente alla realtà. I componenti delle antenne sono: coordinatore ICOM regionale, un referente scientifico dell’antenna regionale e un esperto di Reti e sistemi. Il Gdl Reti e sistemi vuole creare una collaborazione evoluta, valorizzando i professionisti, le loro reti e le interconnessioni, per avere poi uno sviluppo della gestione integrata.

Babet Trevisan | coordinatrice ICOM Triveneto [minuto 20:00]

L’iniziativa del coordinamento è stato uno dei primi, durante il primo lockdown, ad organizzare degli incontri con i professionisti del territorio per capire le difficoltà connesse alla situazione e alla riapertura dei musei, con le problematiche da affrontare per ripartire. Il Triveneto è stato il primo coordinamento ad aver organizzato un format per cui i diversi musei preparavano, prima di partecipare all’incontro, una presentazione delle problematiche ed eventuali iniziative e un’organizzazione del personale ma anche di tutti gli obblighi connessi.

Francesco Mannino | coordinatore ICOM Sicilia [minuto 23:08]

Si sta cercando di attivare nuove alleanze con soggetti e istituzioni del territorio, ma anche creare legami duraturi con le università. Spesso, vengono poste domande non solo sui pubblici e non pubblici ma anche sui soci e non soci. È fondamentale conoscere, reinterpretare, mappare i bisogni e sapere come riconfigurare il lavoro. La Sicilia sta per affrontare la questione della nuova programmazione EU 21-27 su cui i fondi dovranno intervenire. È il momento del co-design di nuove missioni, guardando ai bisogni dell’organizzazione dei professionisti come ICOM.

Filomena Sardella | coordinatrice ICOM Campania [minuto 35:15]

Bisogna andare verso una partecipazione più inclusiva della società civile. Nel mese di giugno, nell’incontro con il coordinamento Campania, è stata dedicata buona parte a cercare interventi che potessero dare un incremento al dibattito creato dalla pandemia. L’obiettivo, anche se ambizioso, è la costruzione di una comunità museale campana interistituzionale e interprofessionale. Ci sono musei che, nonostante il ruolo importante per tutta la città di Napoli e la Campania, non hanno sviluppato un sistema idoneo a favorire l’integrazione dei luoghi di esposizione. Inoltre, tutti i musei devono avere un’impostazione giuridicamente corretta, adeguandosi ad un codice etico e alle nuove possibilità di professionalità che in questo momento risultano essere indispensabili. Grazie ad una collaboratrice del coordinamento, Rita Scognamiglio, è stata creata la pagina Facebook e un profilo Instagram molto seguita dove vengono resi partecipi i follower per quanto riguarda tutte le novità del settore in Campania.


Alla fine sono stati resi disponibili i risultati della votazione del bilancio consultivo 2019 e della relativa nota integrativa. I votanti sono stati in tutto 78 e il bilancio è stato approvato all’unanimità in quanto non ci sono stati né astenuti né contrari.

Saluti finali di Adele Maresca Compagna, presidente ICOM, con un ringraziamento rivolto a tutti e in particolare a tutti i membri del consiglio direttivo che hanno lavorato al suo fianco in questo momento difficile. Essi sono corresponsabili e partecipi di tutte le iniziative intraprese nel corso dell’anno.