ICOM Italia annuncia con dolore la scomparsa di Franco Ceschi e ne ricorda l’attività di museografo di grande qualità ed esperienza. Suoi alcuni celebri allestimenti museali: in Sicilia i Musei di Lipari e Camarina (insieme al collega di lavoro Edgardo Tonca), a Roma il Museo Etrusco di Villa Giulia e il Museo Nazionale Romano della Cripta Balbi. Aveva iniziato la sua specializzazione museografica lavorando con lo Studio Passarelli alla progettazione e realizzazione della nuova ala dei Musei Vaticani. Moltissimi sono stati i suoi lavori e studi per parchi e aree archeologiche: dalla musealizzazione all’aperto agli interventi per la comprensione, fruizione e valorizzazione. Il suo impegno era sempre rivolto al rapporto con il pubblico dei visitatori e al rispetto degli oggetti antichi.
Caratteristica dei suoi progetti museali era l’attenzione ai contesti ambientali e storici, che sperimentò con successo anche nei restauri e consolidamenti di monumenti antichi come il Teatro greco-romano a Taormina, l’Odeon romano ed il Teatro romano a Catania, progettando anche le attrezzature per gli spettacoli o le strutture mobili per la copertura della scena, dell’orchestra e della cavea del Teatro greco a Siracusa.
Per le sue straordinarie qualità umane, la sua grande cultura e il suo modo dolcemente ironico di interloquire era amato e ascoltato da tutti coloro che hanno lavorato con lui, dai committenti agli operai, agli amici e colleghi.
Foto: https://www.architettiroma.it/50_anni_professione/ceschi-franco/