ICOM Italia ha colto l’occasione offerta dal Comitato permanente ICOM Define di rielaborare la proposta di definizione di museo all’interno dei Comitati nazionali, per riprendere un ampio dibattito con la comunità museale italiana e con i diversi interlocutori che in questi ultimi anni hanno seguito con interesse sia il percorso sull’aggiornamento della definizione avviato dal nostro Comitato nel 2019, sia gli esiti della Conferenza generale di Kyoto.
I punti salienti della nostra posizione sono stati sottoposti lo scorso marzo ad una consultazione attraverso un questionario on line, articolato in domande chiuse e aperte, che è sembrato il metodo più democratico e trasparente possibile per arrivare a definire le parole chiave che vorremmo costituissero l’ossatura della nuova definizione.
Nell’elaborare il questionario si è ritenuto di dover verificare innanzitutto se vi fosse un’ampia condivisione sulla posizione già espressa dal nostro Comitato nazionale, indirizzata a conservare la funzione prevalentemente descrittiva della definizione attuale – che evidenzia le caratteristiche del museo rispetto ad altre istituzioni culturali e consente di identificare nell’ambito ICOM i professionisti che vi operano – e mantenere quindi la sua struttura (identità, oggetto, funzioni, finalità) proponendo soltanto alcune modifiche e integrazioni.
L’indagine di cui oggi presentiamo i risultati ha confermato questa impostazione e la nostra proposta di rinviare ad un altro documento/manifesto programmatico o al Codice etico l’indicazione della visione e delle linee di sviluppo che dovrebbe assumere il museo contemporaneo sottolineandone in modo più preciso la dimensione partecipativa e le responsabilità politiche e sociali a favore dell’eguaglianza, della pace e della coesione sociale, peraltro in gran parte compresi nel concetto di sostenibilità, ed evidenziate nella Raccomandazione UNESCO del 2015.
Con gli esiti del questionario proponiamo anche una sintesi delle numerose proposte e considerazioni sollecitate dai partecipanti.
Alla consultazione hanno partecipato 584 persone (di cui circa la metà sono soci ICOM): professionisti museali, docenti e studenti universitari, altri interlocutori che hanno particolarmente apprezzato l’opportunità di poter partecipare in prima persona al processo che definirà a livello internazionale identità, funzioni e prospettive del “nuovo” museo.
Scarica i risultati dell’indagine (in PDF)
Consulta online i risultati dell’indagine:
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Le altre parti:
