I giovedì di ICOM Italia | Influencer Marketing. Il caso di Palazzo Strozzi: opportunità e rischi – 14 aprile 2022

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Introduzione
Lidia Abenavoli | ICOM Italia, Area comunicazione

Il caso di Palazzo Strozzi
Riccardo Lami | Fondazione Palazzo Strozzi, Coordinamento comunicazione e relazioni esterne e Matthias Favarato | Fondazione Palazzo Strozzi, Comunicazione digitale e social media

Influencer, content creator, art sharer: tra sfide lessicali e strategie opportune
Eleonora Rebiscini | Hubove Studio, Founder. Consulente di Digital Marketing nel Settore Culturale

 

La pandemia ha messo i musei e il settore culturale mondiale e italiano di fronte all’opportunità (e alla necessità) di investire in strategie digitali per coinvolgere i vari pubblici che animano gli spazi espositivi. In un momento storico in cui l’incertezza è predominante, gli strumenti digitali permettono di entrare in contatto con un’ampia platea di persone anche a distanza, creando così nuovi stimoli che possono portare a compiere una visita all’istituzione culturale.

Durante il 2020 e il 2021 le figure professionali legate al mondo digitale sono diventate di primaria importanza: dalla programmazione di siti web alla creazione di esperienze digitali, passando dalla comunicazione web e al digital marketing. Nello specifico, proprio il social media marketing ha dato un contributo notevole alla creazione e condivisione di contenuti informativi, ispirazionali e di intrattenimento sui tre canali social del momento: Facebook, Instagram e TikTok.

Emblematico il caso di Palazzo Strozzi. In occasione della mostra American Art 1961-2001 (28 maggio – 29 agosto 2021) ha deciso di usare l’influencer marketing come una delle leve per coinvolgere il pubblico giovane. Durante il periodo di apertura, cinque influencer sono stati invitati a percorrere le sale espositive e a coinvolgere i propri follower seguendo una specifica strategia comunicativa che rispondesse alle esigenze dell’istituzione, esaltando i messaggi scelti dai curatori. Durante questa campagna, Palazzo Strozzi ha registrato un incremento del pubblico under 30, sia a livello di visitatori che di community online.

L’esperienza positiva ha validato così un approccio tale da diventare il punto di inizio per una riflessione più ampia sul coinvolgimento degli influencer e non solo nel settore culturale, aprendo nuove sfide e questioni di carattere metodologico. In occasione della mostra Donatello, il Rinascimento (19 marzo – 31 luglio 2022) e del lancio del nuovo profilo TikTok, Palazzo Strozzi ha deciso di coinvolgere tre star della piattaforma, permettendo loro di usare il proprio linguaggio unico, e allo stesso tempo distante da quello dell’istituzione, per poter parlare in modo del tutto nuovo dell’esposizione.

Il caso di Palazzo Strozzi è dunque un’occasione per una riflessione comune sul tema.

Benvenuto

Adele Maresca Compagna | ICOM Italia, Presidente

Arturo Galansino | Fondazione Palazzo Strozzi, Direttore

 

Introduzione

Barbara Landi e Lidia Abenavoli | ICOM Italia, Area comunicazione

 

Il caso di Palazzo Strozzi

Riccardo Lami | Fondazione Palazzo Strozzi, Coordinamento comunicazione e relazioni esterne

Matthias Favarato | Fondazione Palazzo Strozzi, Comunicazione digitale e social media

 

Art sharer, art strategist, art consultant: tra sfide lessicali e strategie opportune

Eleonora Rebiscini | Founder Hubove Studio, Consulente di Digital Marketing nel Settore Culturale

 

Dibattito

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I GIOVEDI DI ICOM ITALIA
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