ICOM Italia patrocina l’edizione 2020 di RO.ME Museum Exhibition. La terza edizione della fiera internazionale sui musei, luoghi e destinazioni culturali si svolgerà online, sul sito della manifestazione. Parteciperanno oltre 70 aziende nazionali e internazionali, esponendo i propri prodotti e illustrando le proprie soluzioni. Un programma che quest’anno sarà incentrato sull’impatto della pandemia sul settore e sulle strategie di risposta da adottare. La Fiera si aprirà col Convegno inaugurale organizzato dalla Direzione Generale Musei del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, alla presenza dei direttori dei musei italiani, con l’intervento del Ministro Dario Franceschini.
ICOM Italia segnala alcuni interventi:
Mercoledì 25 novembre 2020, dalle 15.00 alle 16.30
“MUSEO INCLUSIVO: PROSPETTIVE E CAMBIAMENTO: storytelling, social impact, advocacy, audience development & engagement.”
Intervento di Adele Maresca Compagna (Presidente di ICOM Italia)
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Mercoledì 25 novembre 2020, dalle 17.30 alle 18.45
“LA SFIDA DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE: strategie, contenuti, esperienze per l’accessibilità di collezioni e raccolte di musei, archivi e biblioteche. “
Intervento di Anna Maria Marras (Commissione tematica Tecnologie Digitali per i beni culturali)
Giovedì 26 novembre 2020, dalle 10.15 alle 11.15
“Digitalizzazione e strategia web”
Workshop di Sarah Dominique Orlandi (Gruppo di ricerca Digital Cultural Heritage ICOM Italia)
L’intervento di Adele Maresca Compagna, all’interno del Panel “Museo Inclusivo”, è stato ripreso dalla testata AgCult nell’articolo “Musei, Icom Italia: in atto un cambio di mentalità, attenzione si è spostata sulle persone“, pubblicato in data 25 novembre.
“È in atto un vero e proprio cambio di mentalità, anche in coloro che dirigono o operano nelle istituzioni museali. L’attenzione si è spostata dalle cose alle persone, dalle collezioni ai diversi pubblici, quindi nelle politiche e negli obiettivi dei musei troviamo sempre più forti le esigenze di valorizzazione e compartecipazione”. Lo ha detto Adele Maresca Compagna, presidente di ICOM Italia, intervenendo al panel “Museo inclusivo: prospettive e cambiamento. Storytelling, social impact, advocacy, audience development & engagement” nell’ambito della terza edizione di Ro.Me Museum Exhibition.
“Questo significa che il compito di chi deve attirare il pubblico – e raccontare i significati e i valori delle collezioni – è molto più arduo del passato. Non è più sufficiente soltanto conoscere le caratteristiche artistiche e tecniche delle opere, occorre anche intercettare lo sguardo dell’altro, dialogare con diverse visioni e interpretazioni. Al museo contemporaneo si chiede molto di più, si chiede di essere promotore di sviluppo sostenibile, diffusore di valori di cittadinanza attiva e di democrazia, favorendo il dialogo tra le diverse culture, incidendo sul benessere e la coesione sociale delle popolazioni oltre che sulla crescita economica dei territori”.