Professioni museali

ll tema delle professioni museali è stato oggetto di dibattito in ICOM fin dai primi anni 2000. Primo esito di tale dibattito è stata la pubblicazione, nel 2004, delle Curricula Guidelines for Museum Professional di ICTOP, il Comitato Internazionale dedicato alla formazione del personale dei Musei.

Il sostanziale contributo di ICOM Italia e delle Associazioni Museali italiane sul tema è giunto nel 2005 con la pubblicazione della Carta Nazionale delle Professioni Museali, che definisce venti profili professionali e che, in assenza di una specifica normativa nazionale, costituisce un importante riferimento per gli operatori del settore.

Sulla base di tale Carta è stato delineato nel 2008 il Manuale europeo delle professioni museali di ICTOP a cura dei Comitati Nazionali di ICOM Italia, ICOM France e ICOM Suisse.

La necessità di aggiornare la Carta nazionale delle professioni museali del 2005 ha costituito il punto di partenza per un nuovo confronto di ICOM Italia sull’argomento. L’obiettivo era quello di delineare i profili delle figure professionali essenziali al funzionamento del Museo nell’ottica delle nuove esigenze e necessità che sono andate delineandosi nell’ultimo decennio.

La revisione della Carta è stata affidata alle Commissioni Tematiche. La riunione congiunta della Commissione Museologia e del Gruppo di Lavoro Giovani professionisti museali del 7 marzo 2015 ha rappresentato un primo importante momento di verifica, al quale hanno partecipato anche le coordinatrici delle Commissioni Educazione e mediazione e Personale, formazione e aggiornamento oltre al presidente ed alla vicepresidente di ICOM Italia.

In base al confronto emerso sono stati delineati i due profili professionali del Responsabile della cura e gestione delle collezioni e del Responsabile della mediazione e dei servizi educativi, approvati dall’Assemblea dei Soci ICOM Italia nel giugno 2015.

Nell’individuare e definire i profili professionali ci si è avvalsi del criterio cosa fa chi e non del chi è chi. Questo ha permesso, nella declinazione di compiti e azioni, di avere un quadro di realtà dell’operatività e delle competenze professionali (conoscenza e abilità) richieste.

Primo esito del confronto associativo il documento Contributi al dibattito sulla riforma dei musei statali e sulle figure dei professionisti museali messo a punto nel novembre 2015 dalle Commissioni MuseologiaEducazione e MediazionePersonale, formazione e aggiornamentoSicurezza ed emergenza e dal Gruppo di Lavoro Giovani professionisti museali, che rappresenta la riflessione su alcuni documenti predisposti dal presidente Daniele Jalla sulla riforma dei musei statali e sulle figure professionali.

Successivamente sono stati costituiti i quattro Gruppi di Lavoro del Laboratorio per la riforma, uno dei quali dedicato ai profili professionali. Questo gruppo si è riunito nel marzo 2016 con le Commissioni Tematiche interessate delineando le figure del Direttore e del Comunicatore museale.

Esito finale del lavoro congiunto delle commissioni e del gruppo del Laboratorio per la riforma il Quaderno per la riforma n. 2 del novembre 2017 – Professionalità e funzioni del museo alla luce della riforma dei musei statali, che si pone come strumento di confronto tra i soci di ICOM Italia, le Associazioni museali e quanti vorranno contribuire ad aggiornare la Carta nazionale delle professioni.

Documenti

Approfondimenti

Incontri

Webinar “Comunicare per costruire una comunità. Professionisti, ambiti e attività della Comunicazione Museale”

a cura del Coordinamento Regionale Liguria

Incontro dedicato all’importanza della figura del Comunicatore Museale e i diversi ambiti delle sue attività, con l’obiettivo di delineare lo stato dell’arte nella nostra regione e stimolare il confronto sulle opportunità e le criticità, in dialogo con le Istituzioni del territorio per sostenere modalità di riconoscimento e valorizzazione delle professionalità.

18 maggio 2022

Webinar “Museo-Scuola-Territorio | Professionalità”

a cura del Coordinamento Regionale Liguria

L’incontro fa seguito al primo appuntamento di Museo, scuola e territorio. In questa occasione è stato organizzato come momento confronto focalizzato sul dialogo con le Istituzioni del territorio per sostenere modalità di riconoscimento e messa in valore delle professionalità inerenti l’educazione al patrimonio e delineare possibili scenari futuri.

3 maggio 2021

Sul tema

L’educazione al patrimonio non è attività turistica. Riflessioni attive su questioni urgenti di professionalità

ICOM Italia ha elaborato e portato all’attenzione alcuni elementi che destano forte preoccupazione proponendo un emendamento sul Testo che disciplina la professione delle guide turistiche.

La Raccomandazione di ICOM Italia su “Professionisti museali: lavoro sottopagato o non pagato”

ICOM Italia esprime forte preoccupazione per la diffusione del lavoro sottopagato o non pagato nei musei e invita le amministrazioni pubbliche e tutti i datori di lavoro a riconoscere le specifiche competenze professionali e a corrispondere compensi adeguati alle funzioni richieste.

La Raccomandazione di ICOM Italia al Sindaco di Deruta in merito al conferimento dell’incarico di Direttore del Museo regionale della ceramica e della Pinacoteca comunale

ICOM Italia esprime il suo dissenso sulle modalità previste dal bando del 28 maggio 2020 per il reclutamento del Direttore dei musei di Deruta.

Un aziendalista alla direzione del Museo diocesano di Trento

Il caso della recente nomina di un docente universitario senza pregresse esperienze museali alla direzione del Museo diocesano di Trento ha riaperto il dibattito sulla figura e le competenze necessarie per dirigere un museo o ancora sulle modalità con cui viene affidato l’incarico.

Intervista a Silvia Mascheroni: “Educatore museale, una professione non riconosciuta”

Per quanto l’educazione sia tra le funzioni attribuite al museo dall’attuale definizione il ruolo dell’educatore museale è ancora giovane. In questa intervista al Sole 24 Ore Silvia Mascheroni,coordinatrice del Gruppo di lavoro Educazione al patrimonio culturale. Musei-scuole-territorio e professionalità, chiede la tutela occupazionale e denuncia il suo mancato riconoscimento istituzionale e lo sfruttamento privato.

Webinar “Quali prospettive per i professionisti della cultura”

a cura di MAB Marche

Nell’ambito del convegno sono stati condivisi riflessioni sul ruolo e sulle prospettive dei professionisti della cultura a livello regionale e nazionale, nell’occasione sono stati presentati i risultati dell’indagine sui professionisti avviata a novembre 2020 dal MAB Marche.

21 giugno 2021

Webinar “L’educatore museale: temi e problemi”

a cura del Coordinamento Regionale Piemonte e Valle d’Aosta 

Incontro organizzato per sottolineare l’importanza dell’educazione al patrimonio, al fine di creare e rafforzare il dialogo tra professionisti e scuole condividendo buone pratiche e criticità.

13 maggio 2021

Webinar “Museo-Scuola-Territorio – Professionalità”

a cura del Coordinamento Regionale Liguria

Durante l’incontro sono state presentate e condivise le esperienze attivate dagli educatori museali, con particolare riferimento alle criticità riscontrate in seguito alla pandemia nonché alle azioni promosse.

3 maggio 2021

Webinar “Il ruolo dell’educatore museale: tra rischi e nuove prospettive”

a cura del Coordinamento Regionale Emilia-Romagna

L‘incontro, ad un anno dallo scoppio della pandemia da Covid-19, ha voluto riflettere sul futuro dei musei e sul nuovo ruolo che questi e l’educatore museale hanno assunto nel contesto contemporaneo.

30 aprile 2021