Le iniziative di novembre dei Soci Istituzionali di ICOM Italia

Pagina in corso di aggiornamento

ICOM Italia comunica le iniziative di novembre segnalate dai suoi Soci Istituzionali.

Emilia-Romagna


MIC – MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE
Faenza

Alfonso Leoni (1941-1980). Genio Ribelle
Dal 2 ottobre al 19 gennaio 2021

Un assoluto protagonista dell’arte contemporanea, un genio talentuosissimo e ribelle, purtroppo prematuramente scomparso. Ad Alfonso Leoni, nel quarantesimo anno della sua scomparsa, è dedicata la prossima grande mostra del MIC di Faenza. Un lungo lavoro di ricerca, a cura di Claudia Casali, che raccoglie per la prima volta in una antologica tutto il lavoro dell’artista, con l’obbiettivo di analizzare la ricca e intensa produzione dedita non solo alla ceramica ma anche ai diversi linguaggi della contemporaneità (pittura, grafica, design, scultura).

Orario: Dal martedì al venerdì 09.00-14.00 | Sabato e domenica 10.00-17.30

LOCANDINA e SITO WEB

©Foto MIC Faenza

MAR -MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ DI RAVENNA
Ravenna

Paolo Roversi- Studio Luce
Dal 10 ottobre al 10 gennaio 2021

La mostra costituisce un’occasione unica per conoscere il lavoro del fotografo ravennate, dalle sue prime fotografie di moda fino ai lavori più recenti come gli scatti per il Calendario Pirelli 2020. In occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante è celebrata la figura della musa, un rimando ideale alla Beatrice della Divina Commedia, qui incarnata da donne iconiche come Kate Moss e Naomi Campbell.

Orario: Dal martedì al sabato 9:00-18:00 | Venerdì 9:00-21:00 | Domenica 11:00-19:00 | Lunedì chiuso

SITO WEB

©Foto Paolo Roversi

 

https://icom-test.dmcultura.it/wp-content/uploads/wpforms/10320-346379fc8433371d8ed056fee97d2a28/xilografia-giapponese-rappresentante-un-uomo-giapponese-circondato-da-fiori-bianchi-e-blu-82b12f8316e282a57b4f78b45dbf0267.jpgSISTEMA MUSEALE DI ATENEO
Università di Bologna

La tradizione rinnovata. Arte Giapponese dell’era Meiji (1868-1912)
dal 24 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021

L’era Meiji è uno dei periodi più spettacolari della storia del Giappone per la trasformazione radicale degli assetti politici, economici, culturali ed artistici. La mostra presenta al pubblico il secondo volto dell’arte dell’era Meiji: una tradizione rinnovata fatta di opere ricche di inventiva e di colore.

Orario: da martedì a venerdì: 10.00 – 16.00; sabato, domenica e festivi: 10.00 – 18.00 ; chiusure: 24 e 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio; aperture straordinarie: 2 novembre e 7 dicembre 2020, ore 10.00 – 18.00

SITO WEB

 

Lazio


https://icom-test.dmcultura.it/wp-content/uploads/wpforms/10320-346379fc8433371d8ed056fee97d2a28/Giulio-Delve%CC%81-Profumo-91b96e08c3ff899de821513b206c57e1.jpg

NOMAS FOUNDATION
Roma

Little Constellation
mostra di Maria Adele Del Vecchio e Giulio Delvè in conversazione con Gigiotto Del Vecchio
dal 26 ottobre 2020 al 28 febbraio 2021

Giulio Delvè e Maria Adele Del Vecchio si muovono attraverso modalità differenti, ma partendo da posizioni geo culturali affini, procedendo nella direzione comune della rivendicazione. In entrambi urge la riscoperta umanista e umanitaria, la regola dell’intersezione e il rifiuto dell’esclusione, della superficialità.

Mentre si chiede a individuo e comunità di comprendere il senso delle restrizioni o della libertà, come costruire spazio sociale e istituzionale senza esercitare potere, potenza, egemonia? Può la voce delle donne fornire una risposta estetica e politica a questi dubbi moderni?

Orario: 14.30-19.00

LOCANDINA e SITO WEB

©Foto Maria Adele Del Vecchio, Untitled, 2020, print on nylon shawl, 76 x 74 cm. Courtesy the artist and Galleria Tiziana Di Caro; Giulio Delvé, Profumo, 2020, awning, various dimensions. Courtesy the artist

Liguria


MUSEO ARCHEOLOGICO DEL FINALE
Finale Ligure Borgo

La Caverna delle Arene Candide, un archivio della Preistoria europea
Dal 27 giugno 2020

La Caverna delle Arene Candide a Finale Ligure (SV) è una delle grotte più importanti in Europa per i celebri ritrovamenti effettuati al suo interno. Attraverso un percorso che permetterà di effettuare un viaggio indietro nel tempo, da oggi fino a circa 30mila anni fa, si potranno ripercorrere le avvincenti ricerche condotte in oltre 150 anni all’interno della grotta. La Caverna delle Arene Candide è accessibile ogni giovedì e ogni sabato solo con visite guidate su prenotazione: tel. 019 690020. Appuntamento al cancello d’ingresso dell’area archeologica agli orari indicati. 15 persone al massimo per ogni turno. In caso di pioggia le visite sono sospese.

Orario: Giovedì alle 10.00 e alle 11.30 | Sabato alle 16.00 e alle 17.30

SITO WEB

©Foto Museo Archeologico del Finale

Lombardia


PIRELLI HANGARBICOCCA
Milano

Trisha Baga. The eye, the eye and the ear
Dal 23 maggio al 10 gennaio 2021

La prima esposizione in un’istituzione italiana di Trisha Baga ne ripercorre la produzione, dal suo primo lavoro There’s No “I” in Trisha (2005-2007/2020) – concepito come una sitcom televisiva in cui l’artista interpreta tutti i ruoli – alla più recente opera 1620 (2020) realizzata per l’occasione. Riunendo cinque grandi installazioni video, che indagano la relazione tra il corpo e la tecnologia, la mostra presenta inoltre una ricca selezione di ceramiche realizzate dal 2015 e sei lavori della serie Seed Paintings (2017), dipinti composti utilizzando semi di sesamo.

Ingresso gratuito.
Orario: Dal giovedì alla domenica 10.30-20.30

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©Foto Oto Gillen

Chen Zhen. Short-circuits
dal 15 ottobre 2020 al 21 febbraio 2021

“Short-circuits” [cortocircuiti] è concepita come un’esplorazione immersiva nella complessa ricerca artistica di Chen Zhen (1955, Shanghai – 2000, Parigi) e riunisce per la prima volta oltre venti installazioni su larga scala realizzate tra il 1991 e il 2000 nelle Navate e nel Cubo di Pirelli HangarBicocca.

Ingresso gratuito.
Orario: Dal giovedì alla domenica 10.30-20.30

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©Chen Zhen, Fu Dao / Fu Dao, Upside-down Buddha / Arrival at Good Fortune, 1997. Veduta dell’installazione: CCA – Center for Contemporary Art, Kitakyushu, 1997. Courtesy GALLERIA CONTINUA. © ADAGP, Parigi. Foto: Chen Zhen.

CONSORZIO VILLA REALE E PARCO DI MONZA
Monza

Vivi un sogno Reale!
Dal 28 maggio al 31 dicembre 2020

Visita in totale sicurezza gli Appartamenti Reali della Reggia di Monza! Affiancati da un accompagnatore, i visitatori potranno immergersi, scoprire e ammirare il percorso museale permanente delle stanze personali degli ultimi sovrani residenti: Umberto I, figlio di Vittorio Emanuele II, e sua moglie Margherita di Savoia, la prima Regina d’Italia.

Orario: Dal martedì alla domenica 10.00-19.00

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©Foto Mario Donadoni – Archivio: Consorzio Villa Reale e Parco di Monza

FONDAZIONE MUSEO DEL VIOLINO ANTONIO STRADIVARI
Cremona

Reunion in Cremona
Dal 21 settembre 2019 al 30 giugno 2021

“Reunion in Cremona” porta al Museo del Violino una selezione di capolavori del National Music Museum (NMM) di Vermillion, South Dakota (USA). Tra i tesori esposti un arco da violino, la chitarra Rawlins e il mandolino Cutler-Challen, tutti di Antonio Stradivari, e strumenti di Nicolò e Girolamo Amati, Nicola Bergonzi e Lorenzo Storioni.

Orario: Dal martedì alla domenica 11.00-17.00

LOCANDINA E SITO WEB

©Foto National Music Museum Vermillion, South Dakota

Il suono di Stradivari
dal 2 giugno 2020 al 31 dicembre 2021

I brevi concerti con strumenti delle collezioni storiche sono il naturale compendio alla visita al Museo del Violino di Cremona. Solo qui, dopo averli ammirati nelle sale del percorso espositivo, è possibile apprezzare, nel suggestivo Auditorium Giovanni Arvedi, il suono perfetto dei capolavori di Stradivari, Amati, Guarneri affidati ad abili solisti per attimi di indimenticabile poesia.

Orario: ogni domenica, ore 12

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FONDAZIONE ARNOLDO POMODORO
Milano

Visita guidata per adulti al Labirinto segreto di Arnaldo Pomodoro
Dal 19 ottobre al 23 dicembre 2020

Alla scoperta di un luogo che evoca tempi lontani, l’opera di una vita, un ambiente magico e suggestivo ispirato all’Epopea di Gilgamesh. Entrando nel Labirinto di Arnaldo Pomodoro vi immergerete in un’opera senza tempo che evoca mondi passati e civiltà scomparse e dove riemergono le tappe biografiche e artistiche dello scultore attraverso un’esperienza in cui introspezione e arte vanno di pari passo. Un viaggio magico e misterioso nella mente del Maestro, tra rielaborazioni di sculture già note e forme ancora in divenire.

Orario: Dal lunedì al venerdì 19.00 | Sabato 11.00, 18:00, 19:00

Date: 19/10, 21/10, 22/10, 24/10, 26/10, 27/10, 28/10, 30/10, 31/10, 21/12, 22/12, 23/12

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©Foto Diego Villalón

Laboratorio di colata di gesso per bambini nello studio di Arnaldo Pomodoro
8 e 22 novembre 2020

Bambini, addentratevi nello studio di Arnaldo Pomodoro, manipolate l’argilla e create la vostra scultura! Il segreto è tutto nella colata di gesso. Questa tecnica è un passaggio fondamentale della scultura in bronzo, perché è il momento in cui l’idea si trasforma in un oggetto. Nel corso del laboratorio creeremo delle opere usando proprio questo procedimento!

Orario: alle 11.00 e alle 16.30

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©Foto Lorenzo Basili

Laboratorio di stampa a rilievo per bambini
13 dicembre 2020

Bambini che ne dite di progettare e comporre una stampa a rilievo, con oggetti di recupero e il torchio nello studio di Arnaldo Pomodoro? Funziona così: si costruisce la propria matrice a partire da una base rigida, si crea una composizione assemblando forme ed oggetti tra i più svariati e infine si stampa con il torchio. Risultato? Un foglio come scultura!

Orario: alle 11.00 e alle 16.30

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©Foto Gaia Tominetti

Visita guidata per adulti alla Fonderia De Andreis
28 novembre 2020

Visita guidata alla Fonderia artistica De Andreis in cui Arnaldo Pomodoro dà vita alle sue opere. La fusione a cera persa è una tecnica dalle radici antiche; nata nell’età del bronzo, ha raggiunto l’apice nel Cinquecento, come veniva descritta da Benvenuto Cellini nel “Trattato sopra la scultura”. Come molti altri scultori contemporanei, Arnaldo Pomodoro segue ancora questo procedimento per realizzare le sue opere. Ma in cosa consiste esattamente? Per scoprire questo e altri segreti, l’unico modo è osservarlo con i propri occhi, là dove ancora viene praticato.

Orario: 11.00

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©Foto Courtesy Fonderia De Andreis

VILLA CARLOTTA
Tremezzina

Le ceramiche di Villa Carlotta
dal 10 settembre all’8 novembre 2020

Attraverso un’attenta selezione di manufatti dalla ricca collezione di ceramiche di Villa Carlotta, la mostra offre uno sguardo sulla vita quotidiana all’epoca del suo ultimo proprietario, il duca Giorgio di Sassonia Meiningen, che vi soggiornò dal 1850 fino ai primi del Novecento.

SITO WEB

L’ora del tè a Villa Carlotta
16, 23 ottobre e 6 novembre 2020

Una speciale visita guidata al Museo e alla mostra dedicata alla collezione di ceramiche di Villa Carlotta introduce i visitatori nei riti e nella quotidianità del vivere in villa nella seconda metà dell’Ottocento.
Attraverso manufatti preziosi utilizzati per le occasioni mondane, insieme ad altri più semplici di uso quotidiano, si svolgerà il racconto di momenti di vita familiare del duca Giorgio II di Sassonia Meiningen, che scelse Villa Carlotta come luogo di riposo e di villeggiatura fino allo scoppio della prima guerra mondiale.

Orario: 15.30

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FOSFORO – Società Cooperativa Sociale Onlus
Milano

MAESTRALE – formazione su affective and effective learning

Il seminario (in presenza o a distanza su tre distinti moduli) presenta metodiche didattiche che eccitino e rendano efficace il processo di condivisione dei saperi, tra cui: motivazione (di sé e dell’altro), intelligenza emotiva, pensiero metaforico, esperienzialità creativa, mind mapping e story telling.

Consulta il CALENDARIO per conoscere date e orari

©Foto: Edoardo Panella

https://icom-test.dmcultura.it/wp-content/uploads/wpforms/10320-346379fc8433371d8ed056fee97d2a28/CustodiDelMito_Milano_1-601976e021834599dcb30326749cb4e5.jpgMUSEI DEL CASTELLO SFORZESCO
Milano

Giuseppe Bossi e Raffaello al Castello Sforzesco di Milano
dal 27 novembre 2020 al 7 marzo 2021

In occasione del cinquecentenario della morte di Raffaello (1483-1520), il Castello Sforzesco di Milano
intende celebrare la memoria dell’artista urbinate attraverso l’opera grafica e le collezioni appartenute al pittore Giuseppe Bossi (1777-1815) che lo considerava tra i più eccelsi modelli dell’arte italiana.
In mostra un selezionato ma prezioso nucleo di opere, tutte conservate nelle raccolte civiche del Castello Sforzesco.

Orario: 9.00 – 17.00

https://icom-test.dmcultura.it/wp-content/uploads/wpforms/10320-346379fc8433371d8ed056fee97d2a28/c009_Anonimo_Grande_200x140_1999-45c5ee89ff367e1ca3580314ee55d06f.jpgMUSEO CIVICO “GOFFREDO BELLINI”
Asola (MN)

Domenico Gentile – Indagando le sottili trame
Dal 25 ottobre al 20 dicembre 2020

A tre anni dalla sua scomparsa il Comune di Asola
dedica a Domenico Gentile una mostra intitolata “Indagando le sottili trame” che si terrà al Museo Civico “Goffredo Bellini” con inaugurazione domenica 25 ottobre alle ore 16.30.
L’esposizione, curata da Beatrice Pastorio e Carlo Micheli
con l’aiuto imprescindibile di Nicoletta Gentile intende ricordare la figura dell’artista e intellettuale salernitano che scelse Asola come propria città d’adozione, divenendone cittadino benemerito.
La personale di Domenico Gentile – Indagando le sottili trame
consterà di una ventina di grandi oli scelti tra i più vivaci e significativi della sua ricca produzione. Il catalogo intende sottolineare l’amicizia che lo legò ad Alfonso Gatto, anch’egli d’origini salernitane, per cui ogni dipinto sarà corredato da alcune rime riprese dal corpus delle opere del poeta.
Per accedere alla mostra nel rispetto delle normative anti-covid è opportuno prenotarsi alla segreteria del Museo “Goffredo Bellini” di Asola. Info: museo@comune.asola.mn.it – tel. 0376.733075
Domenico Gentile nasce a Salerno nel 1933. Della sua terra manterrà l’accento, l’amore per la luce e il colore, la vocazione a sdrammatizzare gli accadimenti e il fatalismo… Per il resto sceglierà Asola per viverci, per lavorarci come medico, per radicarsi come uomo e come artista.

Orario: 16.30

LOCANDINA e SITO WEB

©Foto Luca Morandini


https://icom-test.dmcultura.it/wp-content/uploads/wpforms/10320-346379fc8433371d8ed056fee97d2a28/9.GallerieLeonardo_daVinci%C2%A9LorenzaDaverio_Museo-Nazionale-Scienza-Tecnologia-294cd4a5cec3ce05d8d4455751c62b21.jpgMUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI

Milano

Nuove Gallerie Leonardo da Vinci
dal 3 novembre 2020

Scopri la più grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo ingegnere, umanista e indagatore della natura. Un’esperienza coinvolgente in oltre 1.300 mq e 170 tra modelli storici, opere d’arte, volumi antichi e installazioni.
Con i podcast del curatore rivivi il pensiero di Leonardo in 32 puntate che seguono il percorso espositivo.

Orario: 9.30 – 17.00

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Piemonte


MUSEO ACCORSI-OMETTO
Torino

Cronache dall’Ottocento
dal 7 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021

La mostra rende omaggio al XIX secolo e alla sua storia, mettendo a confronto le svariate sfaccettature della vita moderna dell’Ottocento attraverso la pittura di Carlo Bossoli e la fotografia storica, e restituendo fedelmente le vicende del tempo, l’evoluzione dei costumi e del modo di vivere.

Orario: Mercoledì al venerdì 10.00-18.00 ; sabato e domenica 10.00-19.00

SITO WEB

https://icom-test.dmcultura.it/wp-content/uploads/wpforms/10320-346379fc8433371d8ed056fee97d2a28/PAROLE-AD-ARTE_banner-13622a453743f06d97019918059c85b5.jpgPAROLA AD ARTE. Uomini, donne e capolavori raccontati da grandi esperti
dal 15 ottobre 2020 al 22 aprile 2021

Un ciclo di conferenze, a cura di Barbara Notaro Dietrich, che rappresenta un’occasione unica per incontrare scrittori famosi, importanti direttori museali e apprezzati storici dell’arte.

Orario: 18.30

CALENDARIO e SITO WEB
 

Puglia


https://icom-test.dmcultura.it/wp-content/uploads/wpforms/10320-346379fc8433371d8ed056fee97d2a28/locandina-SiMA-MAMMALIA-99cd1bec992be9c0760193c754577ba6.jpgSISTEMA MUSEALE DI ATENEO
Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”

M’ammalia, la settimana dei mammiferi 2020
dal 26 ottobre all’8 novembre 2020

Il Sistema Museale di Ateneo in collaborazione con il Museo di Zoologia Lidia Liaci e il Museo Faunistico Bernardo Terio dell’Università di Bari partecipa all’edizione 2020 di M’ammalia, la settimana dei mammiferi. Gli eventi sono coordinati dall’Associazione Teriologica Italiana con il fine di far conoscere i mammiferi, le loro problematiche e gli ecosistemi di cui fanno parte.
Le attività si svolgeranno in remoto previa prenotazione.
Programma, informazioni e prenotazioni sul sito.

Orario: 9.00 – 17.00

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Sardegna


MUSEO CASA DERIU TRESNURAGHES
Tresnuraghes

L’ALTrA MODA. Vestire in Sardegna tra 1810 e 1930.
Dal 10 luglio al 31 dicembre 2020

Dal 10 Luglio al 31 Dicembre 2020, una mostra unica ed inedita. Un evento che ripercorre la storia della moda d’oltremare in Sardegna fra il XIX e il XX secolo: dallo stile impero alle linee sobrie degli anni 20 del Novecento. Tresnuraghes e la Planargia divengono idealmente capitali della moda, vetrina di confezioni provenienti dalle principali sartorie Ottocentesche di Sassari, Cagliari, Torino e Parigi. Oltre 30 abiti e capi originali provenienti da alcune importanti famiglie, nobili, borghesi, appartenenti alle elites rurali, di Bosa, Cuglieri, Tresnuraghes ed altri luoghi della Sardegna. Per info e prenotazioni (consigliate al fine di poter garantire una visita in sicurezza): tel. 078535509, 3392316862 | www.museotresnuraghes.it | musarte.suni@gmail.com

Orario: Tutti i giorni 10.00-12.30 / 17.00-19.30 | Lunedì chiuso

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©Foto Nicola Castangia, Antonangela Carta

Toscana


MUSEO SALVATORE FERRAGAMO
Firenze

Sustainable Thinking
Dal 12 aprile al 16 gennaio 2021

La “sostenibilità” definisce la capacità dell’uomo di “soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri”. È una sfida che non riguarda solo le modalità di produzione, ma implica anche una maggiore attenzione all’ambiente. L’equilibrio deve essere ristabilito, a partire da un modo di pensare consapevole e condiviso, in grado di elaborare nuove strategie di sviluppo e di convivenza. Il progetto Sustainable Thinking ha l’obiettivo di far riflettere su questi temi, attraverso le visioni della moda e dell’arte. Verso la sostenibilità guardano molti artisti, alcuni concentrati sul recupero di un rapporto con la natura, sull’impiego di materie organiche, sulla necessità del riuso creativo dei materiali o sulla relazione fra natura e tecnica; altri sull’importanza di un impegno collettivo volto alla rifondazione della società. L’industria della moda, da parte sua, non solo attraverso una nuova generazione di designer, ma anche tramite percorsi innovativi di brand consolidati sul mercato sta affrontando la via della sostenibilità, con l’adozione di nuovi materiali ecologici e performanti e il perfezionamento dei processi produttivi. In mostra, artisti, fashion designer, aziende produttrici di tessuti e di filati propongono una pluralità di spunti per una progettualità in grado di impiegare le nuove tecnologie senza subirle, declinare il locale con il globale, salvaguardare il nostro ecosistema.

Orario: Tutti i giorni 11.30-19.00

LOCANDINA e SITO WEB

©Foto Irene Montini

MUSEO DI PALAZZO PRETORIO
Prato

Dopo Caravaggio. Il Seicento napoletano nelle collezioni di Palazzo Pretorio e della Fondazione De Vito
Dal 14 dicembre 2019 al 6 gennaio 2021

La mostra, a cura di Rita Iacopino, direttrice scientifica del Museo di Palazzo Pretorio, e Nadia Bastogi, direttrice scientifica della Fondazione De Vito, nasce dalla considerazione che il Museo di Palazzo Pretorio di Prato conserva uno dei nuclei più importanti in Toscana, secondo solo alle Gallerie fiorentine, di opere di Seicento napoletano: la ricostruzione delle vicende storiche dei pezzi e dell’interesse del collezionismo pratese per la pittura napoletana si configura in questo contesto come uno dei principali apporti critici della esposizione. Altrettanto determinante è il contributo alla conoscenza della pittura napoletana del Seicento della Fondazione De Vito, che con la sua collezione, formatasi dagli anni settanta del secolo scorso grazie a Giuseppe De Vito, conoscitore, studioso, collezionista di Seicento napoletano e fondatore del periodico “Ricerche sul ‘600 napoletano”, rappresenta, per qualità e interesse storico, una delle più significative collezioni private di pittura napoletana del Seicento. Numerosi eventi collaterali dedicati al Seicento Napoletano sono programmati per tutta la durata della mostra.

Orario: Dal lunedì al sabato 9.30-19.00 | Domenica 9.30-18.30

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©Foto Museo di Palazzo Pretorio

https://icom-test.dmcultura.it/wp-content/uploads/wpforms/10320-346379fc8433371d8ed056fee97d2a28/Coop_domenicaalmuseo-d5fe64ac8418cd7df8b81901f9182e54.jpgMUSEO GALILEO
Firenze

Il Museo Galileo. Un’incredibile avventura
dal 1 novembre 2020 al 4 aprile 2021

Tutte le domeniche, da novembre 2020 ad aprile 2021, il Museo Galileo propone una serie di appuntamenti – alle 14.30 e alle 16.00 – per famiglie con bambini sopra i 5 anni per condividere con grandi e piccini esperienze educative divertenti e stimolanti. Oltre ad assistere a dimostrazioni ed esperimenti realizzati dagli animatori, sarà possibile ammirare le splendide collezioni di strumenti scientifici medicei e lorenesi.
Le attività vengono svolte in completa sicurezza con gruppi di max 10 persone.

Orari: ore 14.30 e ore 16.00

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Trentino-Alto Adige


FONDAZIONE MUSEO CIVICO DI ROVERETO
Rovereto

Visite guidate alla mostra “Ci vuole un fiore”

dal 20 settembre 2020 al 6 gennaio 2021

Ogni domenica pomeriggio i nostri esperti vi accompagnano nella visita alla mostra temporanea CI VUOLE UN FIORE, un viaggio nella ricchezza floristica del Trentino e un approfondimento di temi attuali quali la perdita di biodiversità, il cambiamento del clima e del paesaggio. Visita guidata compresa nel costo del biglietto d’ingresso al Museo di Scienze e Archeologia di Rovereto.

Orari: primo turno ore 15, secondo turno ore 16

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MUSE – MUSEO DELLA SCIENZA
Trento

Tree Time – Arte e scienza per una nuova alleanza con la natura
dal 31 ottobre 2020 al 30 maggio 2021

Inaugurazione
30 ottobre 2020, ore 20.00

La mostra Tree Time, da un’idea e progetto espositivo del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” di Torino, dà voce ai linguaggi dell’arte per una nuova visione, gestione e cura degli alberi, dei boschi e delle foreste.

Venti artisti italiani e internazionali contemporanei e una selezione di documenti dalle collezioni del Museomontagna e della Biblioteca Nazionale del Club Alpino Italiano affrontano il tema degli alberi secondo una narrazione di impianto storico-scientifico: un’esperienza originale per osservare, comprendere e riconfigurare la nostra relazione con l’universo vegetale.

Orari: dal martedì al venerdì 10.00 – 18.00; sabato e domenica 10.00 – 19.00

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Riva del Garda (TN)

#IoVadoAlMuseo
1 novembre 2020

Ogni prima domenica del mese è previsto l’ingresso gratuito al Museo di Riva del Garda, sede espositiva del MAG Museo Alto Garda.

Per l’occasione è offerta, prenotandosi allo 0464 573869 o a prenotazioni@museoaltogarda.it, una visita guidata al Museo di Riva del Garda alle 14.30.

Il prossimo ed ultimo appuntamento del 2020 è per domenica 1 novembre. Il Museo di Riva del Garda sarà aperto dalle 10.00 alle 18.00.

Orario: 10.00

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https://icom-test.dmcultura.it/wp-content/uploads/wpforms/10320-346379fc8433371d8ed056fee97d2a28/Bernardo-Cesare_LQ-2964ea01b91b8e1d1a8e6485cbe8805a.pngLa Bellezza nel Piccolo. Fotografare al microscopio
7 novembre 2020

Sabato 7 novembre alle ore 18.00 al Museo di Riva del Garda il MAG propone la conferenza “La Bellezza nel Piccolo. Fotografare al Microscopio”, collegata alla mostra in corso “Catturare l’invisibile. Francesco Malacarne e la nascita della fotografia scientifica”. L’incontro sarà condotto dal prof. Bernardo Cesare, docente di Petrologia al Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova.

La conferenza partirà dall’uso esteso della fotografia da parte di Cesare, finalizzata non solo a documentare le proprie ricerche e descrivere le caratteristiche morfologiche delle rocce metamorfiche, dei magmi granitici e dei minerali, ma vocata a un intento artistico: rocce provenienti dalle Alpi e dalle Isole Eolie, da Madagascar, Namibia e Sud Africa, dalla Yakutia e dal Brasile concorrono insieme nel ricostruire il legame tra Natura e Bellezza.

Se tutte queste rocce sono accomunate così dal nascondere un mondo segreto, questa conferenza svela il loro fascino microscopico, attraverso fotografie di sottili veli di roccia in grado di rappresentare la bellezza, l’eleganza e la grazia celate all’interno di un qualsiasi, comunissimo sasso.

Per garantire la sicurezza dei presenti i posti sono limitati e saranno seguite tutte le procedure per il contenimento del virus come da linee guida contenute nel Dpcm 18 ottobre 2020, salvo ulteriori e più aggiornate disposizioni. Chiediamo quindi di prenotare la propria partecipazione a: 0464 573869 – prenotazioni@museoaltogarda.it.

Orario: 18.00

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©Foto Bernardo Cesare

https://icom-test.dmcultura.it/wp-content/uploads/wpforms/10320-346379fc8433371d8ed056fee97d2a28/INvento-Kit-LQ-a173b894c4037cb75d7f42062efc4e21.pngINvento Kit – Il Museo è Vivo
7 novembre 2020

Un museo senza porte e un’ora per scoprire tutti insieme, bambini e genitori, il MAG da punti di vista differenti. Ogni primo sabato del mese alle 10.30 il Museo di Riva del Garda presso la Rocca invita le famiglie a condividere insieme un’esperienza di visita immersiva all’insegna della curiosità e della scoperta.

Adocchiare anatre, disegnare l’imprevisto, svelare segreti, ascoltare scricchiolii, tuffarci con gli occhi nel lago dal punto più alto: quest’esplorazione, a metà tra un laboratorio ed una visita sensoriale, sarà un modo per scoprire quanto il dentro e il fuori coesistano in un museo “sempre aperto”.

Per la prima volta la visita laboratoriale sarà accompagnata dal kit dell’artista Federico Lanaro “Un museo Vivo”, appositamente ideato per osservare attraverso occhi nuovi il Museo di Riva del Garda.

Ingresso € 5,00 per gli adulti, € 3,00 per i bambini comprendente il libretto d’artista INvento Kit. Prenotazione consigliata allo 0464 573869 o via mail a prenotazioni@museoaltogarda.it.

Orario: 10.30

SITO WEB

https://icom-test.dmcultura.it/wp-content/uploads/wpforms/10320-346379fc8433371d8ed056fee97d2a28/N.-Roccatagliata-San-Pietro-bronzo-dorato-XVII-sec.-Castello-del-Buonconsiglio1-68f552a17594699265f52825b84d12f6.jpgCASTELLO DEL BUONCONSIGLIO
Trento

Gli apostoli ritrovati. Capolavori di Nicolò Roccatagliata al Castello del Buonconsiglio
dal 4 dicembre 2020 al 21 febbraio 2021

Nel 1875, in occasione di un’importante mostra tenutasi a Trento, dedicata al Catalogo degli oggetti presentati all’Esposizione regionale d’Agricoltura e delle Industrie, furono esposte otto statuette in bronzo dorato provenienti dalla collezione di Villa Consolati, una delle più significative raccolte d’arte della provincia dove erano confluiti, dopo le spoliazioni ottocentesche, alcuni dei pezzi più importanti della storia dell’arte in Trentino un tempo custoditi nella residenza del principe vescovo. Grazie alla disponibilità della famiglia, il soprintendente Giuseppe Gerola nei primi anni del Novecento riuscì a recuperarne una buona parte e permetterne la ricollocazione presso il Castello del Buonconsiglio. Tra le opere recuperate figura un notevolissimo stipo in commesso di pietre dure immortalato in un dipinto degli inizi del Novecento da Annunziata Consolati dove figurano alcune statuette in bronzo dorato. Una coeva testimonianza fotografica proprietà dell’Archivio fotografico del museo mostra le stesse statuette poste su basi a rocchetto presumibilmente in legno ebanizzato. Dopo questo periodo di esse si perse però ogni loro traccia. Recentemente sul mercato antiquario milanese sono apparse due di queste statuette, riconosciute in occasione di un fortunato sopralluogo da Giuseppe Sava, affermato storico dell’arte trentino. L’identificazione è incontrovertibile – si tratta degli apostoli Pietro e Filippo riconoscibili alle due estremità da una foto storica che si trova nell’archivio fotografico del museo – e ci permette quindi di recuperare due elementi di una prestigiosa serie sino ad oggi data per dispersa. Il catalogo della fortunata serie “Cammei” vedrà tra gli altri anche l’intervento di carattere prettamente storico artistico di Giuseppe Sava volto a individuare e confermare nel nome di Nicolò Roccatagliata il valente artista autore dei bronzi, che operò per il principe vescovo Madruzzo nei primi anni del Seicento.
Il confronto in mostra con alcune opere dell’artista, a partire da una bella croce processionale pressoché inedita conservata in Trentino e commissionata all’artista dalla comunità di Nago, valorizzerà nel modo migliore l’acquisizione dei bronzetti al patrimonio museale. In mostra anche alcuni bronzetti del Roccatagliata provenienti dal museo Amedeo Lia di La Spezia e dal museo Correr di Venezia esposti assieme ad alcune opere di scuola veneziana già parte delle collezioni.

Orario: 9.30 – 17.00

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Umbria


REGIONE UMBRIA
Perugia e Città di Castello

Raffaello in Umbria
Dal 9 ottobre al 10 gennaio 2021

L’Umbria si prepara a celebrare nel 2020 il V Centenario dalla morte di Raffaello Sanzio, valorizzando le opere e i luoghi in cui ha operato l’illustre pittore urbinate e con essi tutto il patrimonio culturale della regione attraverso una serie di iniziative presentate recentemente dal Comitato organizzativo. Le iniziative avranno come fulcro Città di Castello e Perugia, dove sono ancora presenti due opere originali di Raffaello, e la valorizzazione delle numerosissime testimonianze nel territorio regionale del passaggio del pittore. A Città di Castello, sarà allestita nella Pinacoteca comunale, dove si trova il Gonfalone della Santissima Trinità, una mostra dall’ottobre 2020 fino al gennaio 2021 in cui saranno messi in luce alcuni aspetti dell’attività artistica legata ai primi anni di produzione del giovane Raffaello. Il focus della mostra continua a Perugia nella Cappella San Severo dove si trova l’affresco raffigurante la Trinità e i santi che sarà presentato al pubblico in una nuova luce grazie ad un progetto di restauro conservativo. A Perugia sarà allestita inoltre, dal 9 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021, nella Galleria Nazionale dell’Umbria la mostra “La fortuna della Pala Baglioni di Raffaello attraverso le sue copie”.

Orario: 10.00-18.00

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©Foto particolare della mostra

Valle d’Aosta


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SOPRINTENDENZA PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
CENTRO SAINT-BÉNIN
Aosta

“Memorie di Terra”
dal 7 agosto al 29 novembre 2020

L’esposizione, ideata dal film maker Davide Bongiovanni, presenta un progetto audiovisivo inedito sull’importanza della tradizione orale e della memoria collettiva. Pensata come un “contenitore” di storie di vita proiettate nel tempo e nello spazio, la mostra si compone di sei video in cui alcuni personaggi della realtà valdostana si raccontano e ci consegnano le loro esperienze di vita. Il taglio immersivo dei video conduce l’osservatore al centro delle vite di queste persone, rendendole familiari. Una musicista e un pittore, un viticoltore e una guida alpina, un agricoltore e una merlettaia, compongono una narrazione corale, che si svolge tra storie personali e senso di appartenenza, in cui la Valle d’Aosta è al centro del racconto.
Davide Bongiovanni ha realizzato l’evento espositivo in collaborazione con Jean-Claude Chincheré, fotografo, Rossella Scalise, autrice dei testi, e Simone Lattanzi, aiuto regista. Memorie di terra è un omaggio alla Valle d’Aosta e alle sue genti, ma anche un progetto culturale che ci invita di ripartire dai valori autentici della tradizione e della cultura immateriale.

Il catalogo della mostra, in italiano e francese, pubblicato dalla Tipografia Valdostana, contiene un testo critico di Daria Jorioz, le fotografie di Jean-Cluade Chincheré, i contributi di Davide Bongiovanni, Rossella Scalise, Stefania Lusito, ed è acquistabile in mostra al prezzo di 20 euro.

L’esposizione Memorie di terra. Storie ordinarie di persone straordinarie resterà aperta fino al 29 novembre 2020, con il seguente orario: da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, chiuso il lunedì. Ingresso 6 euro, ridotto 4 euro. Abbonamento con la mostra Impressionismo tedesco al Museo Archeologico Regionale di Aosta: 10 euro intero, 6 euro ridotto. Ingresso gratuito per i minori di 18 anni e per i possessori della tessera Abbonamento Musei.

In rispetto alle norma vigenti, l’ingresso alla mostra è contingentato e si richiede ai visitatori di indossare la mascherina.

Per un’anteprima della mostra è possibile accedere al trailer di Memorie di terra attraverso il link: https://vimeo.com/442369659

Orario: 10.00 – 13.00; 14.00 – 18.00

LOCANDINA e SITO WEB

©Foto Jean-Claude Chincheré

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CHIESA DI SAN LORENZO
Aosta

Angelo Abrate, il pittore alpinista
dal 22 ottobre 2020 al 7 febbraio 2021

L’esposizione, a cura di Leonardo Acerbi e Marina Mais, presenta una selezione di 32 opere del pittore piemontese, nato a Torino nel 1900 e morto a Sallanches nel 1985.
Il percorso espositivo è scandito da quattro sezioni tematiche: Uno sguardo sulla Valle d’Aosta e sulle valli del Monte Bianco, La Valle d’Aosta a quote più alte, A Sallanches e non solo e Dalle Dolomiti al Mediterraneo.
Valente alpinista, Angelo Abrate vive intensamente la passione per la montagna, che diventa il soggetto prediletto delle sue opere pittoriche. La mostra monografica a lui dedicata, realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale, si inserisce nel programma espositivo annuale 2020 della Regione autonoma Valle d’Aosta e documenta la qualità di un autentico pittore della montagna.
Scrive Leonardo Acerbi nelle note biografiche del catalogo: “Gli interessi di Abrate si indirizzano ben presto lungo due specifiche direzioni: la passione per la pittura e quella per la montagna, spingendolo a lasciarsi alle spalle la città e a trasferirsi prima a Courmayeur e poi a Sallanches. Due autentici poli d’attrazione, entrambi al cospetto del “suo” Monte Bianco, montagna di cui l’artista piemontese diverrà massimo interprete tanto da meritarsi, nel tempo, l’appellativo di peintre du Mont-Blanc”. Le sue salite in solitaria oppure le pause durante le ascensioni con i compagni di cordata sono finalizzate a questo: dipingere en plein air la prima luce decembrina sulle vette o l’ultima neve al lago Chécruit, uno scorcio delle Jorasses o i seracchi in quota.
La mostra Angelo Abrate. Il pittore alpinista è corredata da un catalogo bilingue italiano-francese, con testi di Daria Jorioz e Leonardo Acerbi, edito da Sagep Editori, acquistabile in mostra al prezzo di 12 euro.
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 7 febbraio 2021 con il seguente orario: martedì – domenica 10 – 13 /14 -18, chiuso lunedì. Ingresso libero.
Per garantire la sicurezza dei visitatori e del personale e in ottemperanza alle norme vigenti, la mostra sarà ad ingresso contingentato. I visitatori dovranno indossare i dispositivi di protezione personale.

Orario: 10.00 – 13.00; 14.00 – 18.00

LOCANDINA

©Foto Moreno Vignolini

Veneto


FONDAZIONE MUSEI CIVICI DI VENEZIA
Murano

Livio Seguso. In principio era la goccia
Dal 15 ottobre 2019 al 28 febbraio 2021

Al Museo del Vetro di Murano, nello spazio Conterie, un grande omaggio a Livio Seguso, artista di fama internazionale e geniale maestro muranese del vetro contemporaneo, le cui opere sono riconoscibili per l’altissima qualità creativa, dove il vetro dialoga in maniera innovativa con altri materiali.

Orario: Dall’1 aprile al 31 ottobre 10.30-18.00 (biglietteria 10.30-17.30) | Dall’1 novembre al 31 marzo 10.30-16.30 (biglietteria 10.30-16.00)

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©Foto Fondazione Musei Civici di Venezia

Biglietto unico per i Musei del Settecento Veneziano
Dall’1 ottobre al 31 dicembre 2020

Scopri con il biglietto unico la più iconica stagione artistica a Venezia visitando i Musei del Settecento Veneziano: Ca’ Rezzonico, uno dei più bei palazzi del Canal Grande – il Museo di Palazzo Mocenigo, Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo – La Casa di Carlo Goldoni, protagonista internazionale della rivoluzione teatrale.

Orario: Ca Rezzonico tutti i giorni 10.30-16.30 | Martedì chiuso
Palazzo Mocenigo tutti i giorni 10.30-16.30 | Lunedì chiuso
Casa Goldoni tutti i giorni 12.00-17.00 | Lunedì chiuso

SITO WEB

©Foto Fondazione Musei Civici di Venezia

https://icom-test.dmcultura.it/wp-content/uploads/wpforms/10320-346379fc8433371d8ed056fee97d2a28/moggioli-67d8b6bebad69b10dc3247fb2c7d3a47.jpgOmaggio a Umberto Moggioli (1886-1919)
Dal 11 settembre all’8 dicembre 2020

La mostra a Ca’ Pesaro, con una selezione di venti opere rappresentative dell’autore, è un tributo doveroso a una personalità di assoluto rilievo, che pur nella sua autonomia espressiva, ha legato il suo nome a quello dell’avanguardia capesarina, contribuendo a rinnovare il panorama figurativo veneziano dei primi due decenni del Novecento.

Orario: dal venerdì alla domenica, dalle 10.30 alle 16.30

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MUSEO DIOCESANO VICENZA
Vicenza

1300-2020: MESSALI in terra veneta
Dal 3 marzo al 3 novembre 2020

La mostra allestita al piano terra del Museo Diocesano offrirà una panoramica delle edizioni dei Messali e della loro storia attraverso testi originali che vanno dal XIV al XXI secolo, testimonianza dell’estrema e raffinata attenzione nelle decorazioni, frutto dell’abilità artistica di stampatori e incisori. La piccola esposizione sarà aperta fino a martedì 3 novembre 2020 con ingresso gratuito.

Orario: Dal martedì alla domenica 10.00-13.00 / 14.00-18.00

SITO WEB

©Foto Museo Diocesano Vicenza

MUSEI CIVICI DI VERONA – GALLERIA D’ARTE MODERNA ACHILLE FORTI
Verona

Mostra “La mano che crea. La galleria pubblica di Ugo Zannoni (1836-1919) scultore, collezionista e mecenate”
Dal 27 giugno al 31 gennaio 2021

È aperta fino al 31 gennaio 2021, alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Achille Forti, la mostra-laboratorio dedicata a Ugo Zannoni, che offre uno studio dedicato all’artista veronese e al tema del mecenatismo che ha portato alla nascita delle collezioni civiche della GAM. In mostra opere provenienti dalla collezione Zannoni donate alla Galleria, un cantiere di restauro e una “linea del tempo” figurata, incentrata sui donatori dei Musei Civici tra Ottocento e primo Novecento.

Orario: Dal martedì alla domenica 11.00-17.00 (ultimo ingresso alle 16.15)

LOCANDINA E SITO WEB

©Foto Musei Civici di Verona

LE STANZE DEL VETRO
Isola di San Giorgio Maggiore

Venezia e lo Studio Glass Americano
Dal 6 settembre al 10 gennaio 2021

Con 155 eccezionali pezzi tra cui vasi, sculture e installazioni in vetro create da 60 artisti, americani e veneziani, questa mostra sarà la prima a esaminare attentamente l’influenza che l’estetica e le tradizionali tecniche di lavorazione del vetro veneziano hanno avuto sullo Studio Glass americano dagli anni Sessanta ad oggi. L’obiettivo del movimento Studio Glass tra la metà e la fine del XX secolo era quello di togliere la produzione del vetro dai processi industriali per realizzarlo direttamente nello studio dell’artista, intendendolo come materiale a servizio dell’arte contemporanea. Alla fine degli anni ’60 alcuni artisti hanno così iniziato a soffiare il vetro in direzioni sperimentali e innovative, anche se la maggior parte degli artisti americani non aveva sufficienti conoscenze tecniche.

Orario: Tutti i giorni 10.00-19.00 | Mercoledì chiuso

SITO WEB

©Foto Enrico Fiorese

FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA
Venezia

Didascalie e musei: dalla teoria all’azione
13-14-15 novembre 2020

Tre giornate per comprendere da una prospettiva interdisciplinare le potenzialità offerte dalle didascalie, strumento imprescindibile della comunicazione, non solo museale. Un corso di formazione che esplora le possibilità e i metodi progettuali di questo strumento, organizzato dalla Fondazione Querini Stampalia in occasione della pubblicazione del libro Le metafore della didascalia (Nomos Edizioni, 2020).

Orario: Venerdì e sabato 9.30-18.00 | Domenica 9.30-13.30

PROGRAMMA e SITO WEB

©Foto Fondazione Querini Stampalia, Venezia